Venerdì 22 marzo, alle ore 21, al Teatro dei Marsi di Avezzano, andrà in scena, dopo il successo della prima tenutasi all’Aquila lo scorso ottobre, lo spettacolo di teatro musicato su Attilio Cecchini dal titolo “Don Attilio Cecchini: la Voce d’Italia a Caracas, l’Avvocato delle Utopie”, tratto dal libro di Angelo De Nicola Don Attilio Cecchini. Il giornalista di razza. Il principe del foro. L'impolitico.
L’ingresso è gratuito.
L’ideatrice e direttrice musicale dell’evento è la pianista aquilana Sara Cecala che illustra il progetto artistico: “Il recital è ispirato al saggio del giornalista e scrittore Angelo De Nicola dedicato alla straordinaria vita del Principe del foro penale aquilano, Don Attilio Maria Cecchini. Fu proprio l’autore, mentre lavorava alla stesura del progetto letterario, ad inviarmi la bozza solleticando la mia curiosità. Spulciando il suo materiale la scoperta fu grande: l’avv. Cecchini non era, e non è, soltanto il noto penalista, ma è stato colui che nel 1950 abbandona la sua città, L’Aquila, con uno studio professionale già avviato, per inseguire un sogno di libertà. Con l’amico fraterno Gaetano Bafile inizia a Caracas una sensazionale avventura giornalistica a difesa dei connazionali emigranti “mangiabanane” (così venivano appellati gli italiani in Venezuela). Il suo è stato un impegno civile celebrato anche dal futuro premio Nobel per la letteratura G. Garcìa Marquez, in un capitolo del libro “Un giornalista felice e sconosciuto. Quante battaglie, a difesa degli ultimi, Don Attilio ha condotto “camminando sulla dinamite” sino al suo rientro in patria, avvenuto nel 1960! E ancora, negli anni Novanta ritroviamo Cecchini, avvocato di chiara fama, accettare l’incarico di patrocinante, a titolo gratuito e autotassandosi, di Michele Perruzza, il muratore di Case Castella di Balsorano condannato all’ergastolo per un reato turpe, l’uccisione della nipotina Cristina Capoccitti, un caso tuttora controverso".
"Una vita fuori dal comune, da romanzo, quella dell’Avv. Don Attilio che merita di essere celebrata con un racconto musicato, grazie al contributo della Fondazione Carispaq che assieme al Comune di Avezzano e al suo sindaco Gabriele De Angelis sono i sostenitori dell’iniziativa. La prolusione dello spettacolo è affidata al presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo dott. Stefano Pallotta ed il testo alla bravura dell’attore pescarese Giampiero Mancini, con la partecipazione della giornalista del tg3 Abruzzo Daniela Senepa, accompagnati al violino da Antonio Scolletta, con Mauro De Federicis alla chitarra, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, con me al pianoforte e con Libera Candida D’Aurelio, la cui voce raffinata impreziosirà i contenuti proposti. Sarà presente anche l’associazione latino-americana Ali Onlus, rappresentata dal dott. Edoardo Leombruni, per veicolare un messaggio di solidarietà al popolo venezuelano".
"Desidero riservare un affettuoso ringraziamento all’avv. Cecchini, straordinario professionista e uomo di altissimo profilo morale, che mi onora della sua amicizia e della sua presenza per festeggiare in teatro i sui meravigliosi novantaquattro anni (Don Attilio è nato il 20 marzo 1925 ndr). Infine, un grazie speciale ad Angelo che mi ha permesso di conoscere ed appassionarmi a questo che considero un meraviglioso viaggio attraverso la storia del novecento, fino ad arrivare alle vicende legate al sisma aquilano e al decennale che ricorre quest’anno, cammino artistico che proporremo, auspicando un positivo riscontro, al bel pubblico marsicano”- chiude Sara Cecala.