Un filo unisce Carlo Confalonieri e Giuseppe Petrocchi, entrambi Arcivescovi dell'Aquila ed entrambi Cardinali.
A Carlo Confalonieri, il 5 agosto scorso, è stato dedicato un picco del Gran Sasso per ricordare l'ascesa da lui compiuta con un gruppo di fedeli nel 1941. Oggi, sua Eminenza Petrocchi ha voluto omaggiare in prima persona la figura di Confalonieri ripercorrendo, simbolicamente, le sue orme.
Poco dopo le 10, Petrocchi è salito in funivia fino agli oltre 2mila metri del piazzale di Campo Imperatore per poi dirigersi verso la vicina chiesetta della Madonna della Neve. Dunque, nel piccolo edificio di culto, ha officiato una messa in ricordo di Confalonieri.
"Io mi sento una espressione corale: non sto soltando come successore del Cardinal Confalonieri a servizio dell'Arcidiocesi dell'Aquila; sento di diventare voce di una comunità che esprime nei suoi confronti una riconoscenza stabile", le parole di sua Eminenza Petrocchi. "Questo fa onore al popolo dell'Aquila che, evidentemente, non ha memoria corta, ma ha una gratitudine dal raggio lungo che consente di mantenere nell'oggi le testimonianze di coraggio, di prossimità specie con gli ultimi che quest'uomo di Dio ha dato. E' una testimonianza che rimane per sempre perché animata dal Vangelo".