"I Migrati", documentario prodotto dalla “Comunità XXIV luglio – Handicappati e non” dell'Aquila, è stato selezionato al Global Migration Film Festival promosso dall'Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni (IOM).
Un comitato internazionale di professionisti del cinema ha selezionato l'opera tra centinaia di produzioni e, dunque, il documentario sarà proiettato a migliaia di persone in quasi 100 paesi tra il 28 novembre e il 18 dicembre 2019. Le proiezioni si svolgeranno in vari luoghi, dai cinema alle sale da concerto, e persino nelle ambientazioni improvvisate in zone difficili da raggiungere e lungo le rotte migratorie come il corridoio trans-Sahariano.
"I Migrati" è una contro narrazione televisiva sul tema dell'immigrazione che racconta l'incontro tra due fragili "diversità": un gruppo di disabili italiani e di immigrati stranieri. Diretto dal regista aquilano Francesco Paolucci, il documentario è andato in onda su RaiDue nel febbraio 2017; racconta la singolare esperienza giornalistica di quattro amici, tre uomini e una donna, che hanno girato con un pulmino alcuni paesi appenninici per intervistare i migranti che nei borghi vengono accolti, raccontandoli, discutendo con loro, recependo gli umori della gente.
Ne è venuto fuori un racconto leggero, ingenuo, sdrammatizzante, che abbatte barriere e pregiudizi, di cui si avvertiva proprio il bisogno; lo stupore ingenuo e bizzarro dei disabili della XXIV luglio, infatti, ha saputo dipingere il ritratto inedito di una Italia migliore di quella impaurita e arrabbiata raccontata ogni giorno dai giornali e tv.