"Molte associazioni locali possono vantare un filo diretto con il Comune, mentre Arcigay L'Aquila resta sistematicamente inconsiderato." A scriverlo il Presidente dell'Arcigay Leonardo Don Giovanni amareggiato, insieme a tutta la sua associazione, per non poter partecipare alla serie di iniziative messe in campo per la Giornata Internazionale della Donna dagli Assessorati alle Pari Opportunità, alle Politiche Sociali e alle Politiche Culturali dal Comune dell'Aquila, a cui hanno collaborato invece molte altre associazioni .
"L'avviso sulla bacheca del Comune - polemizzano dall'Arcigay - che chiedeva l'adesione a qualsiasi associazione volesse di intervenire agli eventi previsti per la Giornata della Donna, è stato davvero fulmineo: datato il 17 Febbraio è rimasto valido per soli cinque giorni".
"Ancor più imbarazzante - continuano dall'Arcigay - pensare che ci siano pervenuti invece inviti da organizzazioni di Teramo, Chieti ed in particolare della Marsica affinché noi prendessimo parte ai loro eventi. Da L'Aquila solo il silenzio più totale".
"Vogliamo augurarci - concludono duramennte i ragazze e le ragazze della comunità LGBT - che in futuro il Comune e le altre associazioni vorranno sposare le nostre battaglie così come noi facciamo con le loro, e che questo atteggiamento fortemente 'snobistico' e 'provinciale' termini".