Lunedì, 17 Marzo 2014 17:42

Ricostruzione, impegnati 690milioni per gli aggregati di interesse culturale

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Corso Vittorio Emanuele, corso Federico II, via Garibaldi, Santa Maria Paganica e San Pietro Coppito, nella zona di piazza della Prefettura, del Duomo e di Santa Giusta, fino alla Villa comunale e a Porta Napoli. Sono '101' gli aggregati di interesse culturale nei quali sono stati avviati i cantieri di restauro su progetti esaminati e autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici nel centro cittadino dell'Aquila.

I lavori dei cantieri avviati impegnano un importo complessivo di circa 478 milioni di euro di contributi, mentre i rimanenti progetti approvati sono pronti per ricevere i finanziamenti, non appena disponibili. Lavori che hanno riportato all'antico splendore palazzo Paone, palazzo Cappa Camponeschi e palazzo Lely tra via Garibaldi e Santa Maria Paganica, palazzo Pica in piazza IX Martiri, palazzo Micheletti in via Castello, palazzo Bonanni su corso Vittorio Emanuele, palazzo Marinucci in via XX settembre e palazzo de' Nardis in via Fortebraccio.

Complessivamente i progetti presentati hanno interessato 129 aggregati (121 nel centro storico), di cui 123 autorizzati (94 nel centro storico) pari al 95 per cento del totale, corrispondenti ad un importo pari a circa 690 milioni di euro di contributi. I dati sono aggiornati al 28 febbraio 2014 e riguardano tutti i progetti presentati fino al 5 marzo 2013.

Le attivita' dei tecnici della Soprintendenza non si esauriscono nell'esame e nell'autorizzazione dei progetti ma proseguono nei cantieri, con sopralluoghi, verifiche e accertamenti legati alle diverse fasi dei lavori, alle criticita', agli imprevisti e alle relative indicazioni operative in corso d'opera. "I 101 cantieri aperti e i 13 restauri ultimati negli aggregati di interesse culturale - evidenzia in una nota Alessandra Vittorini, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici - costituiscono un primo importante nucleo della ricostruzione cittadina. Sono dati importanti dai quali emerge con piena evidenza l'apporto concreto al processo di ricostruzione del centro storico, e alla capacita' di spesa dei fondi pubblici programmati a fine 2012 , assicurato dal lavoro svolto dalla Soprintendenza. Con l'approvazione e l'accertamento della congruita' economica, infatti, i progetti trasmessi al Comune e all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione hanno tutti i requisiti per essere ammessi ai finanziamenti".

Ultima modifica il Lunedì, 17 Marzo 2014 17:56

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