Sabato, 11 Gennaio 2020 14:46

Oltre il Musp: prosegue battaglia per ricostruzione e contro dimensionamento

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"Eh sì, a L’Aquila è stato un autunno veramente caldo, con un risveglio della coscienza civica decisamente apprezzabile, con un impegno democratico di un certo spessore, con una condivisione di obiettivi degna del miglior percorso di cittadinanza attiva".

Parole delle attiviste e degli attivisti della “Commissione Oltre il Musp” che si dicono "particolarmente soddisfatte di aver continuato a promuovere azioni a sostegno della ricostruzione degli edifici scolastici, raggiungendo l’obiettivo di essere ascoltate dalle alte cariche istituzionali rimaste interdette di fronte ad un immobilismo ormai ingiustificabile ed imbarazzante".

Martedì 14 gennaio, insieme ad altri rappresentanti della società civile aquilana, la Commissione sarà a Roma, presso la Presidenza del Consiglio, ad interloquire con Fabrizio Curcio "con il quale, ci auguriamo, avremo la possibilità di collaborare lungo un rinnovato percorso volto ad una proficua ricostruzione pubblica scolastica, volto ad accelerare e a garantire il sacrosanto diritto di migliaia di studenti e studentesse che studiano e lavorano da più di 10 anni in strutture provvisorie ed ormai decisamente precarie, i famosi M.U.S.P.".

Inoltre, "in questo caldo autunno abbiamo incrociato il tristemente noto dimensionamento degli Istituti scolastici della città dell’Aquila: dopo averlo studiato ed approfondito, dopo aver interloquito con assessore e dirigente Miur, dopo aver partecipato alle commissioni consiliari, dopo aver ascoltato i territori (che hanno i nomi e i cognomi di studenti, studentesse, genitori, insegnanti, sindacaliste e dirigenti scolastici), abbiamo individuato i numerosi punti di criticità e abbiamo contribuito alla stesura di un documento che evidenziava inequivocabilmente i disagi e le contraddizioni che oggi stanno toccando con mano insegnanti e famiglie".

Eh sì, perché quel "famigerato piano di dimensionamento", step by step - denuncia la Commissione Oltre il Musp - "in barba alla millantata disponibilità all’ascolto delle Istituzioni locali, è andato avanti fino alla sua approvazione regionale, nonostate le numerosissime firme raccolte (più di 1000 cartacee e più di 600 online) a favore di una sua sospensione per conoscere, comprendere e fare una scelta condivisa; nonostante un’affollatissima assemblea sindacale/cittadina che ha espresso chiaramente il suo no ad un dimensionamento che non tiene conto neppure della non ricostruzione degli edifici scolastici e dalla quale è scaturito il documento cittadino; nonostante il sit in davanti alla Regione al quale hanno partecipato anche consiglieri comunali, rappresentanti sindacali e studenti, oltre a docenti e genitori; nonostante la lettera che aveva scritto a Marsilio l’ormai ex ministro Lorenzo Fioramonti, il quale, nel pieno rispetto della competenza esclusiva della Regione in materia di programmazione della rete scolastica, sarebbe stato grato al presidente della Regione Abruzzo se avesse voluto considerare l'ipotesi di valutare un tempo più lungo, tale da consentire una risoluzione più possibile condivisa".

Eh sì, "ci sono concreti elementi che ci inducono a continuare a lottare".

Ultima modifica il Sabato, 11 Gennaio 2020 22:56

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