Sabato, 11 Luglio 2020 18:20

Pescara scende in piazza contro la violenza omofoba

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La Pescara che ama in piazza Sacro Cuore, domenica 12 luglio alle ore 21, per dire basta a violenza, intolleranza, omolesbotransbifobia, misoginia, razzismo.

"Saremo in piazza per dire che rifiutiamo la violenza omofoba ed esprimere la nostra solidarietà a chi è stato aggredito. Saremo in piazza come in altre città italiane per dire no alla campagna di disinformazione contro la proposta di legge contro la omolesbotransbifobia".

In piazza Salotto è stata convocata "una manifestazione omofoba" da parte di chi alimenta discriminazione e oscurantismo: "sarebbe un bel segnale di civiltà se fossimo almeno il doppio in piazza Sacro Cuore", scrivono gli organizzatori.

"Dopo che il Comune ha negato il patrocinio all'Abruzzo Pride, dopo l'aggressione omofoba a un giovane di 25 anni, dopo la vergognosa bocciatura da parte del consiglio comunale della mozione di condanna dell'aggressione, ci manca solo che in piazza ci vadano solo gli omofobi oscurantisti", sottolinea il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo. "Sono arrivate tante adesioni ma ovviamente sono benvenute quelle che ancora mancano. E soprattutto quelle di singole cittadine e cittadini che ripudiano la violenza e la discriminazione a prescindere dalla loro collocazione politica. Diamo una risposta civica di civiltà e tolleranza".

Al momento, all'appello hanno risposto l'associazione Jonathan diritti in movimento, ANPI Pescara, Rete Oltre Il Ponte, Partecipazione attiva studentesca, Libera associazione studentesca, CGIL Pescara, CGIL Abruzzo e Molise, FIOM, USB Abruzzo, Confederazione Cobas, Coalizione Civica Pescara, Deposito dei Segni, associazione La Formica viola, associazione Movimentazioni, Mila Donnambiente, Radio Città - Popolare network, Pescara Città Aperta, Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, Articolo Uno Pescara, PD, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle Pescara, Giovani Comuniste/i, Potere al popolo, Unione Inquilini, Maristella Lippolis - scrittrice, Greetje van der Veer (Chiesa Metodista Pescara), Fuori genere - collettivo transfemminista L'Aquila, Circolo culturale TBIGL+, Alessandro Rizzo.

Lunedì 13 luglio, invece, alle 19 a Villa De Riseis, il Partito Democratico, le Democratiche e i Giovani Democratici abruzzesi hanno organizzato la manifestazione “Amiamo Liberi/e”.

L’iniziativa è a sostegno dell’approvazione della legge contro l’omolesbobitransfobia e misoginia. Vi parteciperanno anche il deputato Alessandro Zan (primo firmatario della proposta di legge), la senatrice Monica Cirinnà, il giurista Angelo Schillaci. "Un’altra grave aggressione che nei giorni scorsi ha portato Pescara sulla cronaca nazionale – si legge nella nota di presentazione del Dipartimento Politiche di genere e Diritti del PD Abruzzo – sia per le violenze fisiche subite dalla vittima che per le violenze politiche, testimoniate dai silenzi, dalle sottovalutazioni o peggio dalle manipolazioni bugiarde, rendono questa iniziativa particolarmente impellente, così come impellente è l’approvazione di una legge che costituisca finalmente un argine di civiltà. Sarà una utile opportunità per fare chiarezza una volta per tutte, e sottolineare gli aspetti, i contenuti, le implicazioni del provvedimento: va ribadito con forza che con l’approvazione della legge Zan non verrebbe punita ogni opinione, ma solo quelle che istigano alla discriminazione e alla violenza".

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