Alexis Tsipras nasce ad Atene il 28 luglio 1974, pochi giorni dopo la caduta della Dittatura dei colonnelli. La sua discesa in politica avviene verso la fine degli anni ottanta, con l'ingresso nel movimento dei giovani comunisti ellenici. Allontanatosi dal Partito Comunista Greco, nel maggio 1999, diviene segretario dell'area giovanile del partito di sinistra Synaspismos. 

Il 10 febbraio 2008, viene eletto presidente di Syriza diventando, all'età di 33 anni, il leader più giovane di un partito politico greco. L'anno dopo, si presenta alle elezioni legislative conquistando il 4,60% delle preferenze: viene eletto per la prima volta in Parlamento. Nel maggio 2012, ottiene una percentuale di voti pari al 16,8%. Un mese dopo, Syriza arriva secondo ottenendo il 26,89%.

Il resto è storia di qualche giorno fa: pur non sfruttando a fondo il primo turno delle amministrative, Syriza è al ballottaggio - che si terrà domenica 25 maggio - in quattro regioni su 13, ed è avanti in Attica (dove risiede la metà della popolazione greca). Alle europee, in Grecia naturalmente, Tsipras è dato in vantaggio di almeno quattro punti rispetto alla Nea Dimokratia di Antonis Samaras (27,4 contro 23%).

La Grecia è praticamente spaccata in due: le zone maggiormente sofferenti come l’Attica, (dove risiedono cinque milioni di greci, su 11 milioni complessivi) c'è avanti Syriza, con una voglia di cambiamento manifestata anche nei comuni, e con la crescita costante di Alba dorata. Mentre lo zoccolo duro dei conservatori resta la Grecia centrale.

Una parabola politica incredibile, quella di Alexis Tsipras che il 15 dicembre 2013 è divenuto ufficialmente il candidato presidente della commissione europea ottenendo l'84,1% dei consensi al congresso della Sinistra Europea svoltosi a Madrid.

Der Spiegel l’ha definito “il nemico numero uno dell’Europa”, ma lui si sente nemico solo della finanza e dei poteri forti e vuole un’Europa sociale e solidale. Alexis Tsipras, oggi, incarna la più concreta alternativa europea alle politiche d'austerity imposte dalla trojka.

'Tsipras Chi?', libro firmato dai giornalisti Matteo Pucciarelli e Giacomo Russo Spena, ripercorre la sua storia politica, dal movimento No Global alla nascita di Syriza, analizza la genesi della crisi economica e come essa ha influito sul sistema politico contribuendo all'enorme successo del partito di Tsipras e all'implosione dei socialisti del Pasok.

Gli autori - che hanno visitato la Grecia, realizzando numerose interviste - ne presentano il programma senza nascondere i dibattiti interni al suo partito, il reale radicamento sociale ma anche le difficoltà di fronte all’ipotesi di un governo anti-sistema. Syriza rappresenta ormai un laboratorio inedito per la sinistra radicale in crisi in tutta Europa. La sua proposta, allo stesso tempo riformista e rivoluzionaria, sta accendendo in Italia le fantasie degli orfani della sinistra. Suscitando anche i timori dei poteri forti di Bruxelles.

Se ne parlerà venerdì 23 maggio, alle 18, nella sala convegni dell'Hotel Castello, alla Fontana Luminosa. A presentare il libro, Giacomo Russo Spena e la candidata aquilana della lista de 'L'Altra Europa con Tsipras', Anna Lucia Bonanni.