Miriam Anna Del Biondo, Segretaria generale FLC CGIL della Provincia dell’Aquila, lancia l'allarme per il mancato pagamento degli stipendi per gli insegnanti madrelingua che sono impegnati nel progetto. Il sindacato ha richiesto, in data 17 ottobre, un incontro urgente con l'assessore al diritto allo studio, Manuela Tursini, ad oggi ancora non convocato.
Ecco il comunicato in forma integrale:
"Il progetto di Scuola Internazionale nelle scuola del Comune dell’Aquila “ Eagle…s around the world” nato nel 2016, subisce anche quest’anno, come già quelli precedenti, una battuta d’arresto dovuta alla mancata erogazione dei fondi per la sua implementazione. Il Comune dell’Aquila non delibera relativamente alle risorse degli anni passati e, al momento, non si pronuncia su quelli per l’anno in corso, iniziato ormai da due mesi.
Il progetto, che coinvolge più istituzioni scolastiche e prevede un percorso di acquisizione di competenze in continuità verticale, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di II grado, è finanziato con fondi CIPE, confluiti nei fondi ReStart, ossia a valere sul 4% dei fondi per la ricostruzione destinati allo sviluppo economico. Sono anni, almeno dall’a.s 2019/20, che la scuola capofila, IIS Bafile, provvede con un anticipo di cassa anche ad erogare lo stipendio degli e delle insegnanti madrelingua coinvolti/e, che, a fronte di un lavoro d’aula svolto continuativamente per un anno scolastico, non vengono retribuiti/e.
L’IIS Bafile può provvedere all’anticipo di cassa, sottraendo preziose risorse ad altre attività, soltanto quando il Comune delibera in tal senso, cosa che per i fondi dell’anno scolastico 21/22 non ha ancora fatto. Ancor peggio, non è ancora chiaro se il progetto potrà essere riproposto per l’anno scolastico in corso, ossia 2022/23, ormai avviato da almeno due mesi.
Finora a nulla sono valsi i solleciti della Dirigente della Scuola Capofila né quelli dell’USR, entrambi favorevoli alla prosecuzione di un progetto altamente qualificante per la nostra città e per studenti e studentesse. Abbiamo quindi, da una parte lavoratori e lavoratrici madrelingua non pagati/e e dall’altra famiglie insoddisfatte, che hanno iscritto i loro figli e le loro figlie presso determinati istituti scolastici, anche sulla base dell’Offerta Formativa che prevedeva il percorso di scuola internazionale.
Non c’è poi da stupirsi se i genitori che legittimamente desiderano per figli e una più alta competenza linguistica si rivolgeranno alle scuole private, favorendo così un mercato del lavoro non sempre trasparente. La FLC CGIL della provincia dell’Aquila, preoccupata per la mancata erogazione del compenso dei/delle madrelingua e sollecitata da molte famiglie che non hanno avuto riscontro didattico rispetto alla scelta fatta al momento delle iscrizioni, dopo aver interloquito con l’IIS Bafile, ha chiesto in data 17 Ottobre 2022 un incontro con l’assessora al Diritto allo Studio, dott.ssa Manuela Tursini.
Non avendo avuto risposta, l’OS ha sollecitato in data 26 Ottobre 2022. In risposta al sollecito, il 28 Ottobre 2022 ha ricevuto una mail attraverso la quale la si informava sommariamente del fatto che i fondi sono al vaglio del MeF e la si rabboniva informandola che per la settimana successiva sarebbe stato concordato un incontro con la dott.ssa Tursini.
Di settimane ne sono passate alcune e, al momento, la FLC CGIL non ha avuto nessun ulteriore riscontro relativamente alla richiesta di incontro, ma questo sicuramente non è grave. E’ però indicativo di una volontà di sottrarsi al confronto. E’ grave, invece, dover di nuovo constatare la mancanza di programmazione a lungo termine dell’amministrazione comunale, certo lesiva del diritto allo studio e del diritto al compenso dei lavoratori e delle lavoratrici, ma soprattutto indicativa di approssimazione ed improvvisazione nella gestione della cosa pubblica.
Se permarrà questo stato di cose, che si protrae da alcuni anni, la nostra città perderà un’ennesima occasione per l’incapacità di progettare interventi armonici, continuativi e di senso che rendano merito alla sbandierata, ma non adeguatamente alimentata, connotazione di città della cultura."