Abruzzo in bici sulla ferrovia dismessa. Due cicloamatori abruzzesi sono partiti ieri sulla particolare "pista ciclabile", come fossero vagoni di un treno. Da San Vito (Chieti) a Castel di Sangro (L'Aquila), NewsTown vi racconterà in questi giorni il loro viaggio, con tanto di narrazione fotografica e tappe intermedie, a cura di Alessia Moretti, giornalista e blogger di NewsTown
Che fare con una ferrovia dismessa? In attesa che prendano corpo i progetti di riqualificazione istituzionale, la strada ferrata Adriatico - Sangritana, nel tratto che collega San Vito Marina (Chieti) a Castel di Sangro (L’Aquila), in questi giorni verrà utilizzata come pista ciclabile.
Alessandro Giangiulio e Luca Frattura pedaleranno per "rimappare", condividere e suggerire possibili soluzioni di riuso per questo tratto di ferrovia, in un viaggio sui binari di stazione in stazione.
I due volenterosi pedalatori si sono mossi dalla stazione della marina di San Vito (Chieti) con una tenda e due zaini: l’essenziale. Si pedala lentamente perché non è una gara. E' il ripasso su due ruote di una strada percorsa per tanti anni da un treno che contribuiva a ricordare nomi dei paesi e dei comuni che attraversava, non fosse altro che per doverne nominare le stazioni che si susseguivano; le prime da attraversare saranno quelle di Treglio, Lanciano, Castel Frentano, Sant’Eusanio del Sangro, in bici ma #comeuntreno.
In aggiornamento con foto e racconti fino alla stazione di Castel Di Sangro.
A cura di Alessia Moretti