Domenica, 10 Agosto 2014 10:36

#comeuntreno / 4: Abruzzo in bici, sulla ferrovia

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Abruzzo in bici sulla ferrovia dismessa. Due cicloamatori abruzzesi in viaggio sulla particolare "pista ciclabile", come fossero vagoni di un treno. Da San Vito (Chieti) a Castel di Sangro (L'Aquila), NewsTown vi racconterà in questi giorni il loro 'giro', con tanto di narrazione fotografica e tappe intermedie, a cura di Alessia Moretti, giornalista e blogger di NewsTown

#comeuntreno faticosamente si è allontanato da Sant’Eusanio del Sangro dove Marisa, Romano e Silvia hanno accolto i pedalatori con ogni genere di conforto. Riprendere le rotaie è stato un atto di volontà assai arduo, sostenuto però da missione da compiere, tenuta segreta fino ad oggi, cioè quella di portare a destinazione un messaggio: “Sulla strada sbagliata con il mezzo giusto o sulla strada giusta con il mezzo sbagliato? Dal mare alla montagna: l’in-sostenibile leggerezza della mobilità abruzzese…”. Così recita lo striscione, consegnato dal gruppo di “Zona 22” di San Vito Chietino alla coppia all’inizio dell’avventura e che è stato steso sull’arrugginito vagone di quello che fu il “treno della valle”, arenato nella stazione di Piane d’Archi.

 

 

Il senso dell’azione #comeuntreno è riassunto tutto qui, nel ricordare in modo plastico, attraverso una gita in bicicletta, le possibilità di riutilizzo ecosostenibile di un percorso già tracciato e ora abbandonato, come accaduto con il Treno Storico della Ferrovia del Parco. 

 

 

In fondo già il “treno della valle”, inaugurato nel 1987, era un convoglio che dal mare alla Majella percorreva un tratto di Abruzzo con finalità turistiche, fino al 2007, poi niente più, nemmeno una pista ciclabile.

Ma, tornando alla performance della coppia Frattura - Giangiulio su rotaia, è stata mantenuta incredibilmente la previsione di arrivo alla stazione di Bomba, tuttavia il pernottamento sul lago omonimo potrà mettere in serio pericolo la prosecuzione dell’impresa in tempi rapidi, considerando il clima di vacanziero riposo che si respira sulle sponde dello specchio d’acqua. #comeuntreno, ma la voglia di godersi le soste del viaggio sembra più forte. Vedremo.

di Alessia Moretti

 

#comeuntreno4
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Ultima modifica il Lunedì, 11 Agosto 2014 13:00

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