L'Aquila - E' il 27 settembre e Danno, al secolo Simone (classe 1975), ha suonato giusto la sera prima nello spazio autogestito di CaseMatte insieme a Don Diegoh e Ice One.
Tutto intorno, il Re_ActoFest, sta facendo esplodere l'arte di strada per le strade della città. "Il Danno" è lì a parlare tra i ragazzi nella zona del sottopassaggio della Fontana Luminosa perché anziché torarsene a Roma è rimasto all'Aquila e parteciperà anche alla serata successiva che vedrà esibirsi nel capoluogo abruzzese un altro colosso del rap underground italiano, Kaos One, insieme a Dj Craim.
Scontato il duetto tra i due giganti sul malandato palco di un Asilo occupato che deborda di giovani rapers.
Però mica male la scena all'Aquila? Verrebbe da dire.
Danno - che suona con il gruppo dei Colle der Fomento dal 1994 e ha fatto un album col nome di Artificial Kid col produttore e beat maker aquilano Stabber (al secolo Stefano Tartaglini) - conosce bene la città e gli vuole bene.
Nel 2011 il video del pezzo "La verità" è stato girato proprio tra le macerie del centro storico con alcune comparse aquilane tra cui il compianto Fabrizio Pambianchi, che offre una magistrale prova attoriale.
D'altronde tra le rime del rapper, il sisma del 6 aprile e le sue conseguenze continuano tutt'ora a trovare spazio:"Sono stato molto tempo all'Aquila - dice Danno nell'intervista - sia prima che dopo il terremoto e ho amore per questa città. Ogni volta che mi invitano vengo. Se c'è da portare musica e positività io ci sto sempre".
Il resto lo trovate nell'intervista sopra.