Martedì 9 dicembre alle ore 17:30 presso la Sala Consiliare del Comune dell'Aquila (Via F. Filomusi Guelfi - Villa Gioia) sarà presentato il libro "E cambia passo il tempo - poesie su L'Aquila" di Anna Maria Giancarli (Robin edizioni, Roma ottobre 2014).
L'evento, coordinato da Elisabetta Leone (assessora alle politiche culturali del Comune dell'Aquila), è patrocinato dal Comune dell'Aquila – settore politiche culturali.
L'introduzione critica sarà affidata a Gabriele Lucci mentre le letture al poeta Ugo Capezzali. La presentazione si avvarrà anche dell'intervento musicale di Sabatino Servilio e di quello artistico di Lea Contestabile.
"Un lungo itinerario mentale ed emotivo ha preceduto la scrittura e, poi, la pubblicazione di questi testi dedicati all'Aquila" racconta l'autrice nella quarta di copertina del libro.
Quelle di Giancarli sono poesie che suonano come un omaggio all'essenza della città "sospesa". Parole che una volta pronunciate si accompagnano alla vibrazione profonda che persiste e tiene ancora in vita L'Aquila, seppur nel dolore e nello sdegno.
"L'Aquila, a cinque anni dal terremoto, è ingabbiata, buia, silenziosa, disabitata e il suo enorme centro storico è in attesa di veder rinascere le sue bellezze artistiche ed architettoniche secolari. La città, perciò, oggi rappresenta un'icona del degrado culturale, civile ed umano di tanta parte del nostro paese che non tutela la sua memoria, la sua ricchezza identitaria, il suo ingente patrimonio artistico, tra scandali, rapine e indifferenza.
Le mie parole, nella loro sostanza, vogliono essere un caldo materiale ricostruttivo, insieme a quelle di coloro che ritengono insopportabile tale declino nazionale." (Anna Maria Giancarli)
