L'installazione multimediale L'Aquila, frammenti di memoria, risultato del lavoro degli allievi del corso di Reportage audiovisivo della Scuola Nazionale di Cinema - Sede Abruzzo, verrà ospitata dal 25 marzo al 1 aprile nella sede dell'Istituto di Istruzione Superiore "Andrea Bafile" dell’Aquila, che riunisce il Liceo Scientifico e l'Istituto d'Arte. Un'iniziativa che nasce dal desiderio dell'istituto di avvicinare gli studenti al racconto attraverso il reportage.
L'inaugurazione dell'installazione, in programma mercoledì 25 marzo alle ore 10.30, sarà un'occasione per comprendere il lavoro di ricerca, di documentazione e quindi di racconto della realtà attraverso il reportage, in un contesto complesso come quello aquilano. Si terrà una "lezione aperta" che verrà animata dagli interventi della dirigente dell'Istituto Sabina Adacher, del direttore generale e del direttore didattico della Scuola Nazionale di Cinema - Sede Abruzzo Marcello Foti e Daniele Segre.
L'Aquila, frammenti di memoria è un percorso multimediale composto da testi, fotografie, registrazioni sonore e video realizzato dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema, basato su un'azione di ricerca sulla città dell'Aquila a partire dal tema della "memoria", intesa come tensione emotiva e intellettuale di chi, avendo vissuto il terremoto e trovandosi nella condizione di testimone quotidiano della sua eredità, vuole mantenere un legame con la propria identità, frammentata dalla "deflagrazione" spaziale e relazionale innescata dal sisma del 6 aprile 2009.
Le fotografie, gli scritti, i reportage radiofonici e i video presentati nell'installazione restituiscono i risultati di questo punto di vista su una situazione che, sebbene abbia avuto una sua dinamicità, per molti versi appare immutata, in particolare in quei luoghi rimasti ai margini dello svolgersi della vita quotidiana.
L'Aquila, negli ultimi anni, ha fatto esperienza di molte iniziative e riflessioni sul tema della memoria e sulla ricerca delle sue tracce, attraverso linguaggi e strumenti diversi; l'installazione L'Aquila, frammenti di memoria vuole aggiungere il suo contributo di speranza per la futura riappropriazione di luoghi, spazi ed emozioni, senza però nascondere le difficoltà con cui, dal 2009, la città si è dovuta misurare. Lo sguardo è rivolto verso il futuro, possibile solo se si comprende a fondo la situazione attuale; gli allievi della Scuola Nazionale di Cinema hanno compiuto questo primo passo di conoscenza di un territorio con il quale si confronteranno nei prossimi anni.