Un Qr Code per ogni monumento dell'Aquila che, una volta avvicinato con lo smartphone, è automaticamente collegato ad una guida che racconta la storia della città e delle sue bellezze. Si potrà scegliere tra un testo, una ricca audio-guida simile a quelle acquistabili nei musei o un video nel Linguaggio Italiano dei Segni, per i non udenti.
E' l'idea alla base della mappa interattiva della città dell'Aquila, realizzata dall'associazione L'ArQueologia, collettivo di giovani archeologi che si sono formati all'Università degli Studi dell'Aquila, sponsorizzata dal consorzio di imprese per la ricostruzione 'L'Aquila 2009' e dal 'Polo di Innovazione per l'edilizia sostenibile dell'Aquila'.
Presentata stamane, in occasione dell'Adunata Nazionale degli Alpini, la carta turistica - che ha ricevuto il patrocinio gratuito del Comune dell'Aquila - sarà acquistabile nelle edicole della città, al prezzo di 7 euro, e in alcuni esercizi commerciali convenzionati che esporranno il flyer pubblicitario. Intanto, duecento copie sono state donate all'amministrazione comunale e altre duecento al Comitato organizzatore dell'Adunata Alpini, perché le penne nere che arriveranno a L'Aquila possano fruire di uno strumento utilissimo per visitare la città e conoscerne la ricchissima storia.
"Ho voluto subito sposare l'idea della mappa multimediale - ha sottolineato l'assessore ai Turismi, Lelio De Santis - perché colma un vuoto: infatti, ad oggi, non abbiamo guide aggiornate del centro storico, con uno sguardo storico-culturale sulle emergenze della città che può essere continuamente aggiornato. Sarà utilissima agli alpini che arriveranno in città e, ne sono sicuro, ai turisti oltre che ai cittadini".
De Santis ha ribadito l'urgenza di produrre materiale promozionale per lo sviluppo turistico del territorio e, anzi, ha suggerito di estendere il progetto al comprensorio. "La visione complessiva della città territorio è stata fatta propria anche dalla Regione: il 20 maggio, si terrà la Conferenza dei servizi sul progetto del Distretto turistico del Gran Sasso, ad ufficializzare la dimensione complessiva del territorio aquilano".
Alla conferenza stampa di presentazione della guida interattiva ha partecipato anche Giuliano Di Nicola, delegato dal sindaco per l'Adunata degli Alpini: "Abbiamo ricevuto in dono 200 copie della mappa che distribuiremo a Palazzo Fibbioni, a margine di due importanti appuntamenti: il primo, domani 14 maggio, alle 16:30, per l'inaugurazione della mostra 'Gli Italiani di Crimea. Una tragedia dimenticata' organizzata dal giornalista di Radio Rai Stefano Mensurati, l'altro invece il 15 maggio, in occasione della presentazione del libro 'Noi, tre italiani' di Massimo Simonini, che racconta le vicende di un alpino di Collepietro. Sono sicuro che le guide andranno a ruba".
Come detto, il lavoro dei ragazzi de L'ArQueologia è stato sponsorizzato dal consorzio di imprese per la ricostruzione 'L'Aquila 2009' e dal 'Polo di Innovazione per l'edilizia sostenibile dell'Aquila'. "Stiamo seguendo la strada della sostenibilità - ha spiegato il presidente del consorzio Paolo Tella - che significa anche sostenere le brillanti iniziative culturali di giovani che hanno deciso di restare qui e di mettere al servizio del territorio le loro competenze e sostenere, altresì, modalità nuove di fruizione del territorio, al servizio di cittadini e turisti. Per questo, abbiamo sposato il progetto: i ragazzi, infatti, hanno catalogato i monumenti più importanti della città in termini storico artistici, li hanno caricati su un sito internet e resi facilmente fruibili con un semplice smartphone, attraverso i QrCode. L'innovazione è fortissima e colgo, dunque, l'invito dell'assessore De Santis a continuare il lavoro. La metodologia utilizzata, tra l'altro, potrebbe anche essere ampliata e utilizzata per altri scopi, per esempio la mappatura dei palazzi del centro storico restituiti alla città".
A conclusione della conferenza stampa, Alessia de Iure de L'Arqueologia ha mostrato la facilità di utilizzo della mappa: basta scaricare un programma gratuito di lettura dei Qr Code, disponibili sui principali store, puntare poi lo smartphone sul codice e scegliere la modalità di fruizione del monumento: testuale, audio - come si fosse tra le stanze di un museo - o con il linguaggio dei segni. "Abbiamo iniziato a pensare alla mappa in occasione della Notte dei Ricercatori 2014, grazie ad una collaborazione con il Gran Sasso Science Institute", ha spiegato de Iure. "Ci è sembrata vincente l'idea di costruire una guida con i Qr Code, utilizzati oramai in moltissimi musei e siti archeologici di tutto il mondo perché permettono di sostituire i vecchi pannelli che necessitano di continui aggiornamenti. Al contrario, la mappa interattiva può essere modificata in tempo reale, senza bisogno di stamparla di nuovo. Come già sottolineato, si tratta di una metodologia fondamentale: da qui ai prossimi anni, infatti, i nostri monumenti saranno restituiti al pubblico ed è importantissimo, per cittadini e turisti, avere informazioni aggiornate sullo stato dei restauri. Siamo ovviamente disponibili a continuare il lavoro di promozione del territorio - ha concluso de Iure - è il motivo per cui abbiamo deciso di restare a L'Aquila, mettendo a disposizione la nostra passione e la nostra professionalità".