Domenica, 26 Luglio 2015 11:21

Un cantiere a scuola / 2: ecco l'artista, mentre i papà tagliano l'erba

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Secondo appuntamento del racconto "Un cantiere a scuola". Il progetto Sos Scuola, insieme a Viviamolaq, Actionaid e la Commissione Oltre il Musp ha deciso di dare vita ad un campus estivo, creativo e partecipato, per rendere un po' più vivibile e colorato il Musp di Pagliare di Sassa all'Aquila, facente parte dell'istituto comprensivo scolastico "Rodari". Ogni giorno, fino al 30 luglio, il diario "Un cantiere a scuola" racconterà su NewsTown la giornata di bambini e bambine dell'istituto, attraverso le parole di Sara Vegni e gli scatti di Ilaria Grappasonno.

di Sara Vegni* - Ieri mattina, primo giorno di cantiere, ad arrivare presto al MUSP di Pagliare di Sassa sono stati alcuni papà. Armati di decespugliatore hanno dato una prima pulita a tutto il giardino della scuola. Una delegazione di SoSScuola, intanto, viaggiava verso Roma per ritirare vernici e attrezzi di lavoro donati.

Il campus si è riempito subito di bambine e bambini. Attraverso diversi laboratori hanno scelto loro i giochi da dipingere sull'asfalto del cortile e iniziato a fare proposte e prove per i murales esterni.

IMG 0561All'ora di pranzo la cucina della "Casetta che non c'è" brulicava di mamme del Rodari che hanno sfamato grandi e piccini. I piú piccoli, anche in questo contesto, non hanno fatto mancare il loro contributo per riconsegnare la struttura pulita dopo il pranzo condiviso.

Una piccola pausa allietata da sfide al biliardino e poi subito di nuovo a scuola dove ci attendevano diversi alberi da frutto, anch'essi donati. Si è provveduto a sistemarli e innaffiarli, poi si pianteranno e da settembre ogni classe della scuola avrà cura di ognuno di loro.

Nel pomeriggio, mentre bambini e genitori proseguivano la pulizia esterna, ha preso vita un laboratorio che ci accompegnerà fino alla fine del campus. Un artista, infatti, ha deciso di donare un'opera funzionale, perché sarà anche una panchina, e partecipata, perché ognuno ne plasmerà un pezzetto in creta con inciso il proprio nome. L'artista è Giovanni Battista che, insieme all'associazione Happy coaching & counseling, propone un laboratorio condotto con le modalità dell'art-coaching. Usare l'arte per evidenziare le qualità e potenzialità personali.
Immersi nella creta non ci siamo nemmeno resi conti che era già il tramonto.

Una magia, il primo giorno di campo, che ha visto volontari, artisti, architetti, giornalisti, genitori, insegnanti quasi per caso cooperare e condividere in allegria.

Non ci resta che ri-iniziare. Dalle 10 alle 18 al musp(ino) di Pagliare di Sassa.

*referente Abruzzo Actionaid

[leggi il diario su NewsTown]

Ultima modifica il Domenica, 26 Luglio 2015 11:40

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