Cambiare gli squilibri del sistema alimentare. E' questo il primo ambizioso obiettivo della campagna di ActionAid, "Cibo per tutti".
In chiusura di Expo e in vista della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l'associazione apre tre settimane (dal 27 settembre al 18 ottobre) di sensibilizzazione e raccolta fondi (tramite sms o rete fissa al 45599) per coinvolgere le istituzioni e il grande pubblico sull’esigenza di partecipare a un cambiamento possibile e necessario, e di ripensare al cibo come un diritto di tutti e non come un semplice prodotto del mercato.
"Crediamo - scrivono in una nota - che sconfiggere la fame e democratizzare l’accesso al cibo è non solo doveroso ma anche possibile. Lo scopo è convocare il grande pubblico e coinvolgere istituzioni e media sull’esigenza di un cambiamento possibile, per nutrire sì il pianeta, ma anche i popoli, tutti".
Il primo Paese che beneficerà dei fondi raccolti attraverso la campagna sarà l’Etiopia. Il Paese ha registrato una crescita economica notevole negli ultimi anni, che non ha però coinciso con una diminuzione sostanziale della povertà, affliggendo ancora più del 30% della popolazione, soprattutto a causa di un’inflazione in continua ascesa e dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, laddove soltanto il 17,5% della popolazione è urbanizzata. L’agricoltura presenta un problema di produzione e produttività: il contributo del settore al PIL è in diminuzione, mentre l’impoverimento della terra e l’instabilità climatica rendono la produttività molto bassa. L’impatto negativo dei cambiamenti climatici, poi, rende ogni emergenza una minaccia e quindi la necessità di un piano di riduzione dei rischi è fondamentale.
Un'altra zona di intervento per ActionAid sarà l'India. Con un PIL di circa 1,995 triliardi, il Paese è una delle economie più forti a livello mondiale ma, nonostante questo, circa il 32% della popolazione indiana vive al di sotto della soglia di povertà. La popolazione che vive nel subcontinente indiano rappresenta il 17% di quella mondiale, e circa il 68% risiede nelle zone rurali (sebbene si sia registrato negli ultimi anni un sostanziale incremento della popolazione urbana, pari al 32%), dove la sicurezza alimentare rappresenta un tassello nevralgico per lo sviluppo locale.
Il diritto al cibo è da sempre per ActionAid un ambito prioritario di intervento, declinato in tutte le sue possibili accezioni: nel mondo, con l’accesso alla terra, soprattutto per le donne, lo stop ai biocarburanti, la lotta all’accaparramento delle terre, e in Italia con la lotta agli sprechi alimentari.
Simbolo della campagna "Cibo per tutti" è un nodo rosso, teso a rappresentare il legame indissolubile che unisce i destini del nord e del sud del mondo, in termini di causa e effetto, di scelte e conseguenze. La campagna partirà il 19 settembre con l’inaugurazione di uno spazio espositivo a Milano, in Largo La Foppa, dal nome “Se fossi nato in Etiopia”, cui si potrà accedere gratuitamente fino al 18 ottobre.