Ad Halloween all'Aquila è di scena il dark cabaret con Zugzwang, una produzione del Teatro Stabile d'Abruzzo, ideato dagli Artisti Aquilani attraverso la tecnica del crowdfunding [cos'è?], per la regia di Simone Morosi, la drammaturgia di Barbara Innamorati, con Cecilia Cruciani, Cristiana Alfonsetti e Giulio Votta. Lo spettacolo andrà in scena sabato 31 ottobre, alle ore 21.30, alla Casa del Teatro, nell'area di Piazza D'Arti, in via Ficara all'Aquila.
Parola dal suono dolce ed enigmatico, Zugzwang negli scacchi definisce una mossa inevitabile: un giocatore è costretto a muovere anche se è consapevole che ciò comporterà la perdita di un pezzo importante o addirittura lo scacco matto. Fine della partita.
Per tutti arriva, prima o poi, quel momento in cui non si può più rimandare ed è necessario compiere una scelta ed essere consapevoli che potrebbe condurre su una strada fatale. Ma, volendo provare a considerare un altro punto di vista, è preferibile accettare il rischio di perdere piuttosto che restare fermi nella sterile attesa di una inevitabile fine dei giochi. Scegliere piuttosto che subire passivamente le scelte altrui.
"Zugzwang - si legge nella nota del Tsa - è un progetto nato intorno a queste riflessioni, alla rinnovata volontà di esserci e di continuare a scegliere. Ancora una volta, testardamente". Lo spettacolo è stato ideato dall'associazione Artisti Aquilani e messo inizialmente in scena grazia al "finanziamento collettivo" attraverso il web. Successivamente, se ne è interessato il Teatro Stabile.
Zugzwang è un sogno che coinvolge anime ed esperienze diverse e, proprio dalla forza delle differenze, prende vita: qui ogni singolo attore riesce a conservare la sua natura pur essendo parte di un tutto che è cresciuto, maturando e generando nuove visioni; qui un regista tenace ha avuto il coraggio di spostare il limite sempre un po’ più in là.
E' uno spettacolo che parla di vita e porta in scena la morte: in un teatro, dove costantemente si rinnova la sfida alla sopravvivenza, dove i ruoli non sono mai ben definiti e nessuno può essere solo il custode o solo la prima attrice, si va avanti confrontandosi quotidianamente con la vita reale, quella forse banale fatta di conti da pagare e giornali da sfogliare. Il tempo scorre così, consumandosi tra una notizia di cronaca e un numero di magia.
L'ingresso è fissato a 10 euro, con prezzo ridotto per abbonati Tsa, tesserati Arci e studenti a 7 euro. Info e prenotazioni al 349.2243284.