Sabato, 18 Gennaio 2014 11:27

Tares, criticità nell'applicazione della tassa. La denuncia di 'L'Aquila che vogliamo'

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Da un accurato raffronto fra TaRSU e TARES del Comune dell'Aquila, il movimento civico 'L'Aquila che vogliamo' ha rilevato alcune criticità nell'applicazione della tassa.

"Dal punto di vista normativo, il Comune dell'Aquila ha recepito solo alcuni aspetti della nuova legge nazionale, quelli relativi alla tariffazione - si legge in una nota - tralasciando alcuni aspetti importantissimi riguardanti modalità, qualità ed efficienza del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti".

L'atteggiamento percepito dal cittadino, sottolinea il gruppo consiliare, potrebbe essere che l'Amministrazione è più preoccupata ad incassare che a prestare il servizio in modo moderno e rispondente alle direttive nazionali ed europee. Inoltre, "dal punto di vista amministrativo-contabile si ravvisano disparità difficili da spiegare. Per gli adeguamenti di transizione da TaRSU a TARES non sembra rispettato il criterio indicato dalla Comunità Europea che chi più inquina più paga, ma nemmeno il principio che chi più può, più paga".

Qual è il criterio adottato se le banche non solo non subiscono aumento con la TARES ma addirittura beneficiano di uno sconto di quasi il 50%? Al contrario, sottolinea Lcv, "musei, attività artigianali, botteghe, barbieri ed estetisti, impianti sportivi, campeggi, bar, ristoranti, subiscono aumenti considerevoli e fino al 300%". Anche per le abitazioni l'aumento colpisce in modo violento le famiglie con rincari ben maggiori del 100%.

"Insomma, riduzioni anche sensibili per alcuni e rincari sproporzionati per altri indipendentemente dalla fruizione, dalla qualità del servizio e dalla capacità contributiva".

Conclude 'L'Aquila che vogliamo': "il recepimento della legge nazionale è stato, diciamo così, un po' disattento. A testimoniarlo il fatto che a L'Aquila, l'Amministrazione Comunale ha dimenticato alcune categorie esistenti sul territorio mentre ha provveduto a definire la TARES per gli stabilimenti balneari: 1,67 €/mq".

A questo link, potete consultare le tabelle Tares.

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