Il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci interviene sulla vicenda che vede coinvolti i quindici lavoratori del servizio di controllo delle situazioni emergenziali e antincendio dei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, che a seguito della scadenza dell’appalto del servizio, rischiano il licenziamento.
“I Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN - scrive in una nota Pietrucci - sono il più prestigioso Centro di ricerca italiano e una eccellenza mondiale. Sulla loro attività si gioca il destino di progetti di ricerca di immenso valore non solo per i risultati scientifici nel campo della Fisica, ma per le straordinarie applicazioni innovative in campo industriale e tecnologico. Non a caso la precedente Giunta regionale, col vice presidente Lolli, ha avviato la messa in sicurezza del “sistema Gran Sasso” per tutelare la risorsa idrica, la galleria autostradale e i Laboratori: progetto ambizioso che oggi va avanti con l’azione del Commissario Gisonni. Il valore strategico dei Laboratori, dunque, impone che ogni sua attività sia un modello di funzionamento e di efficienza da ogni punto di vista”.
“Per questo - prosegue il consigliere dem - la situazione prodottasi con il nuovo affidamento del “Servizio di controllo delle situazioni emergenziali, dell’antincendio e del controllo continuativo degli impianti tecnologici” richiede attenzione e chiarezza. E’ gravissimo, infatti, che l’azienda vincitrice dell’appalto, in violazione della clausola di salvaguardia occupazionale, abbia rifiutato di riassumere i lavoratori già esperti proponendo condizioni retributive e contrattuali assolutamente inaccettabili e rompendo una trattativa sindacale che chiedeva la corretta applicazione del CCNL di settore, un giusto inquadramento contrattuale e retribuzioni adeguate alle mansioni e professionalità espresse”.
“I lavoratori, come segnala la Filcams Cgil , operano in appalto da oltre 23 anni, in un ambiente di estrema delicatezza sottoposto ai vincoli della Direttiva Seveso III sul controllo dei rischi derivanti dall’utilizzo di sostanze speciali. Ognuno di loro ha acquisito negli anni una straordinaria esperienza, una assoluta professionalità e una dettagliata conoscenza dell’infrastruttura: sono una garanzia di competenza per una delicatissima attività di sicurezza”. “Applicare correttamente le norme, dal Codice degli Appalti ai Contratti di lavoro, - sottolinea Pietrucci - deve essere il sacro impegno di tutti, perché i diritti di lavoratori e lavoratrici sono una garanzia di civiltà che va conquistata, ribadita e difesa ogni giorno”.
“Esprimo la mia totale solidarietà ai lavoratori e chiedo che siano riassunti con le giuste tutele contrattuali e sindacali”, conclude il consigliere.