Domenica, 11 Agosto 2013 23:28

"Cialente in preda a deliri mistici": intervista agli ideatori della pagina

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La pagina conta 1713 fans, e non sono affatto pochi a L’Aquila. I loro status rimbalzano tra i profili Facebook dei tanti che, da tempo, si chiedono chi si nasconda dietro la pagina che ha fatto sorridere persino il sindaco Cialente. Che ne è l’involontario protagonista. “Leggo su Repubblica che sono stati ritrovati padre e figlio scomparsi in Vietnam 40 anni fa. Pare che il ritrovamento sia avvenuto nella rotonda di Piazza D'Armi”, scrivono in uno degli ultimi post pubblicati: 57 mi piace e tanti commenti divertiti. “Sento che gli amici teatini hanno problemi con un assessore che in cambio di sesso prometteva case popolari. Meno male che non è successo da noi altrimenti per tutto il progetto C.A.S.E avrei dovuto scomodare Rocco Siffredi”, si legge qualche giorno prima. Ogni stato - raccontano - parte da una riflessione su situazioni reali portate al ridicolo, non necessariamente legate alla politica ma ad una mentalità radicata nel territorio aquilano. E’ un modo, assai riuscito, di ridere delle assurdità e dei luoghi comuni della nostra città. NewsTown ha incontrato, solo virtualmente, gli amministratori (quanti saranno?) della pagina “Cialente in preda a deliri mistici mentre pedala con un mezzo improbabile”. Non ci crederete ma ne è venuta fuori una intervista quasi seria.

Com'è nata l'idea della pagina? Vi aspettavate un tale successo?

La pagina nasce dopo aver visto la prima intervista fatta da Maurizio Guagnetti, per RadioBici, al sindaco Cialente. Pochi minuti nei quali si sono mescolati paradossi, proposte e promesse talmente assurdi da risultare, in alcuni casi, estremamente divertenti. Quindi, se pochi minuti ci hanno strappato un sorriso, perché non tentare di regalare a tutti una risata esorcizzando i problemi direttamente o meno direttamente scaturiti dalla ricostruzione? Siamo più di uno e il successo, che all'inizio francamente non ci aspettavamo, nasce anche dalla profonda amicizia che ci lega.

Avete mai incontrato di persona Massimo Cialente? Avete parlato con lui di questa pagina, avete mai saputo cosa ne pensa?

Non l'abbiamo mai incontrato in veste di "admin" ma ci sono state occasioni di confronto da "cittadini". Della pagina non ne abbiamo mai parlato ma, al di là degli scatti d'ira sui quali spesso ironizziamo, Massimo è una persona che sta ben volentieri allo scherzo avendo anche capito (si spera) che non è un tentativo di attacco alla persona ma, partendo dal suo ruolo di primo cittadino, un'occasione per deridere un po’ tutte le assurdità ed i luoghi comuni di una città che tenta di rialzarsi dopo la tragedia. Pare che lui conosca la pagina e la apprezzi anche, come ha dichiarato nell'ultima intervista a Radiobici. Speriamo diventi presto fan!

E RadioBici, avete incrociato le sue pedalate? Maurizio Guagnetti, l’anima del progetto, è tornato a L'Aquila poco più di un mese fa e ci ha confidato che non può che fargli piacere che dalla sua intervista sia nata la pagina Facebook. Cosa pensate davvero di quel che ha detto il Sindaco nell'intervista 'originale' a RadioBici, quella da cui è nata questa vostra idea?

Guagnetti ci aveva invitati a partecipare all'ultima sua intervista. Non siamo riusciti ad organizzare qualcosa che ci permettesse di mantenere l'anonimato. Non siamo assolutamente interessati a diventare noti, ci basta che la gente sappia che esiste una città amministrata da un sindaco "parallelo" col quale poter ironizzare quotidianamente, magari instaurando anche una sorta di interattività e confronti "online". La prima intervista alterna spunti di comicità involontaria di livello altissimo ad occasioni di riflessione non indifferenti. La seconda in realtà è un po’ più concreta, anche se sarebbe il caso di prendere veramente di petto quella che non solo per l'Abruzzo ma per tutta Italia è una situazione imbarazzante. Una città muore e le priorità della politica sono scontrini e stipendi d'oro.

Il vostro è solo un modo di sbeffeggiare le cosiddette 'cialentate' o pensate che possa essere uno strumento, seppur sarcastico e giocoso, di riflessione politica?

Come abbiamo già detto, Cialente ci ha offerto solo uno spunto. Lui è il sindaco ed in quanto tale, quando rilascia determinate dichiarazioni, è più esposto alla presa in giro. Ma, guardando la pagina, si nota che si è scherzato un po’ con tutti, dalla Pezzopane alla Blundo a De Matteis, dipinto come una sorta di acerrimo nemico. Ogni stato parte da una riflessione su situazioni reali portate al ridicolo, non necessariamente legate alla politica ma ad una mentalità radicata nel territorio aquilano (ad esempio, l'inimicizia calcistica con Teramo).

Ci sono persone che sono ormai affezionate ai vostri status e ai vostri commenti. Pensate di uscire anche dal web, com'è successo a molti fortunati esempi di 'sarcasmo da internet', tipo Spinoza.it?

Non crediamo di uscire dal web, o almeno non su larga scala, perché la comicità deriva proprio dall'infarcire gli stati con dettagli che solo gli aquilani possono conoscere. Andare a parlare a Roma di Torrò, delle rotonde o di Prosperino non risulterebbe divertente. Preferiamo rimanere qui e continuare a divertirci senza impegno con coloro che vorranno ridere della propria situazione e magari, attraverso ironia e sarcasmo, prendere coscienza del fatto che, dopo 4 anni, sarebbe il caso di muoversi un po’ più concretamente per riconquistare la normalità che ci è stata negata.

Ultima modifica il Lunedì, 12 Agosto 2013 17:14

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