Mercoledì, 16 Marzo 2016 15:10

Masterplan e riforma della Sanità: rimandata discussione in Consiglio comunale

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La convocazione del Consiglio comunale, fissato per lunedì 21 marzo alle 9:30, aveva fatto molto discutere. 

All'ordine del giorno, infatti, il presidente dell'assise Carlo Benedetti - "senza alcuna concertazione con il partito", avevano lasciato intendere fonti interne al Partito Democratico - aveva inserito, su richiesta del consigliere Giorgio De Matteis, due punti molto spinosi, in un momento di forte tensione tra il Pd aquilano e il governatore Luciano D'Alfonso, invitato a partecipare ai lavori con il vice presidente Giovanni Lolli: "Masterplan: verifica situazione interventi e relativi finanziamenti" e "Riassetto ospedali abruzzesi: verifica situazione e destinazione del complesso ospedaliero dell'Aquila".

Il malcelato malumore, in seno al Pd locale, aveva scatenato una serie di 'voci' incontrollate: per alcuni, i consiglieri democrat avrebbero fatto mancare il numero legale, impedendo, di fatto, la discussione. Per altri, il presidente D'Alfonso non avrebbe partecipato di certo ai lavori, e De Matteis, proprio per questo, aveva voluto sfidarlo pubblicamente, invitandolo a confrontarsi con l'assise cittadina. 

Ora, arriva notizia che la discussione sui due punti in oggetto - su richiesta di De Matteis e del governatore - è stata rinviata a data da definire, "e comunque da fissare entro la prima metà del mese di aprile", ha annunciato Benedetti. "Stiamo concordando infatti con il presidente della giunta regionale D'Alfonso e con il vice presidente Giovanni Lolli, che hanno dichiarato la loro volontà di partecipare, una data compatibile con i loro impegni istituzionali. Il Consiglio comunale di lunedì 21 marzo avrà comunque luogo, con un ordine del giorno che verrà comunicato a breve".

Discussione rimandata, insomma.

 

"A seguito di una riunione congiunta tra la segreteria comunale e i rappresentanti istituzionali di Comune e Regione, il Partito Democratico dell'Aquila ha stabilito in maniera unanime di riaprire il confronto con il Presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso sul Masterplan", ha sostenuto poi, attraverso una nota il segretario del Pd aquilano Stefano Albano.

"Sarà organizzata una manifestazione pubblica in cui, presente il presidente della Regione, verrà presentata una piattaforma di progetti che riguardano direttamente L'Aquila e le aree interne - si legge della nota - i progetti suddetti avranno respiro regionale. E' convinzione del Pd dell'Aquila che il Masterplan non rappresenti tanto l'opportunità di impostare una miope rincorsa, senza un disegno, alla quantità di risorse stanziate, quanto l'occasione di disegnare attraverso le opere e infrastrutture una strategia che ponga il capoluogo al centro di un quadro il cui obiettivo ultimo sia la crescita e lo sviluppo di tutta la regione".

 

De Matteis: "Pd aquilano sull'orlo di una crisi di nervi"

"Povero Pd aquilano sull'orlo di una crisi di nervi! Probabilmente siamo di fronte a quello che da molto tempo si pensava e che mai era apparso in superficie. La mia richiesta di un Consiglio comunale straordinario su masterplan e sanità ha fatto emergere la debolezza e l'inconsistenza del Partito democratico aquilano".

A dirlo è Giorgio De Matteis, che si chiede dove "siano stati il Vice Presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli e il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, visto che il masterplan è frutto della mente di D'Alfonso. Iniziato molti mesi fa - ha ricordato il consigliere comunale - il masterplan si è appalesato il 20 gennaio, attraverso la presentazione alla stampa. Il giorno successivo ho stigmatizzato che nel masterplan d'Abruzzo, firmato D'Alfonso, non risultavano interventi sulla città dell'Aquila. Per tutta risposta, Cialente non ha emesso suoni, preoccupato forse di ottenere la direzione dell'ASL dell'Aquila; così come Lolli e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che, soltanto un mese dopo, ha preso una posizione. Così, il Pd aquilano, preso in giro e succube del Presidente della Giunta regionale, si accorge di essere debole e scarsamente decisivo e, quindi, dopo la mia richiesta di Consiglio comunale e a distanza di mesi, chiede di riaprire il confronto con D'Alfonso".

Se non stessimo parlando di cose estremamente serie - sottolinea De Matteis - ci sarebbe da ridere "di fronte a questi patetici tentativi di recuperare un ruolo e una dignità politica ormai perduta. E' incredibile che pur avendo la totalità del potere politico in mano, i cosiddetti maggiorenti del Pd aquilano  si lascino trattare come dei bambocci alle prime armi in politica. Ho accettato di buon grado lo spostamento del Consiglio comunale richiesto da D'Alfonso, perché voglio che sia assolutamente presente insieme a Lolli. Finalmente - nonostante la loro insipienza - tenteremo di dare dignità a  un Consiglio comunale che il Pd ha accantonato da tempo e vedremo se D'Alfonso saprà dare quelle risposte agli interrogativi di fronte ai quali lo porremo".

 

Ultima modifica il Giovedì, 17 Marzo 2016 14:18

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