Associazioni e organizzazioni di volontariato potranno collaborare, a titolo gratuito, con l'amministrazione comunale dell'Aquila alla cura, manutenzione e sorveglianza del complesso delle mura medievali, recentemente oggetto di un complesso intervento di restauro e valorizzazione. Lo ha stabilito la giunta comunale, accogliendo una proposta deliberativa dell'assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano (Pd).
"Abbiamo deciso di raccogliere l'offerta delle associazioni per la sorveglianza e la cura della cinta muraria – ha dichiarato Di Stefano – attraverso la stipula di una "convenzione di adozione", che sarà regolata da un disciplinare e riguarderà la fascia pomeridiana, per tratti compresi tra i 200 e i 500 metri, compresi le porte ed i bastioni. Potranno presentare istanza, che andrà indirizzata al sindaco, associazioni e organizzazioni di volontariato. Il servizio comprenderà interventi di piccola manutenzione che non riguardino elementi lapidei, come, ad esempio, il mantenimento del decoro ambientale, nonché l'immediata segnalazione di ogni necessità di intervento quali la presenza di punti luce spenti o mal funzionanti, eventuali atti di vandalismo o l'abbandono di rifiuti pericolosi o ingombranti".
"Riteniamo che favorire la partecipazione alla salvaguardia del bene comune, anche nell'ottica dell'inclusività, consente di responsabilizzare e sensibilizzare la cittadinanza, anche nelle sue forme associative, ai temi della tutela e del rispetto del patrimonio pubblico, ed assicura un controllo costante e mirato. Per tale ragione abbiamo deciso di avvalerci della collaborazione di associazioni e organizzazioni di cittadini che vogliano prestare un servizio, a titolo di volontariato, per la cura e la salvaguardia di un bene monumentale tra i più suggestivi della nostra città".
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