Boom del Movimento 5 Stelle che, in un colpo solo, conquista Roma e, a sorpresa, Torino.
Virginia Raggi sarà il primo sindaco donna della Capitale: la candidata del M5S ha trionfato con oltre il 67% delle preferenze, doppiando - in termini numerici - Roberto Giachetti del Partito Democratico. A Torino, si impone invece Chiara Appendino, con il 55% dei voti: dieci punti in più dell'uscente Piero Fassino.
E' Beppe Sala, insomma, a salvare i democrat da una debacle che avrebbe fatto davvero rumore, vincendo a Milano, seppure d'un soffio, sul candidato del centrodestra unito, Stefano Parisi.
Nessuna sorpresa a Napoli: l'uscente Luigi De Magistris ha stravinto con 67% delle preferenze. Conferma anche per Virgilio Merola (Pd) a Bologna che ha battuto la candidata della Lega, Lucia Borgonzoni.
Trieste, infine: il capoluogo del Friuli Venezia Giulia - Regione governata dalla vice segretaria del Pd, Debora Serracchiani - torna al centrodestra con l'affermazione di Roberto Dipiazza sull'uscente Roberto Cosolini.
E in Abruzzo? Il centrosinistra fa il pieno: si riprende Roseto degli Abruzzi con Sabatino Di Girolamo, vince a Vasto con Francesco Menna e si tiene Lanciano con Mario Pupillo. A Sulmona, invece, stravince Annamaria Casini, la candidata sostenuta dall'assessore regionale Andrea Gerosolimo.
A vincere, in realtà, stando ai numeri almeno, è l'astensione: l'affluenza alle urne è stata del 50,54%, oltre 9 punti percentuale in meno del primo turno. Anche in Abruzzo si è registrato un crollo degli aventi diritto che si sono recati alle urne: il dato parla di un 55,53% rispetto al 67,79% di due settimane fa.
Roma: trionfo Raggi
Virginia Raggi, candidata M5s, vince a Roma su Roberto Giachetti con il 67,2% delle preferenze, contro il 32,8 del candidato del centrosinistra. È la prima volta che la Capitale ha un sindaco donna. Giachetti ha subito ammesso la sconfitta e ha chiamato l'avversaria per complimentarsi: "È stata una sfida difficile, abbiamo superato il primo turno, abbiamo provato ma il risultato è chiaro e penso che abbiamo fatto qualcosa di importante. Vorrei fosse chiaro che questa sconfitta mi appartiene. Ho chiesto mani libere e le ho ottenute in campagna elettorale", ha detto subito dopo le prime proiezioni.
L'avvocata romana ha ottenuto più di 300mila voti in più rispetto al primo turno, doppiando - in termini numerici - Giachetti.
Torino: clamorosa vittoria della Appendino
A Torino la candidata M5S Chiara Appendino ha vinto a sorpresa sull'uscente Piero Fassino che pure si era imposto al primo turno con più di 10 punti percentuali di vantaggio. Appendino ha ottenuto il 54.6% delle preferenze: Fassino si è fermato al 45,4%.
Milano: Sala in vantaggio
Come detto, a salvare Matteo Renzi (e il Pd) ci ha pensato Giuseppe Sala (51,7%): l'uomo di Expo, fortemente voluto dal premier segretario, ha vinto d'un soffio sul candidato di centrodestra, Stefano Parisi (48,3%).
Bologna: confermato Merola, sconfitta la Lega
Il Partito Democratico vince anche a Bologna: l'uscente Virginio Merola è stato riconfermato con il 54,6%. La candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni (Lega Nord) si è fermata al 45.4%.
Napoli: pleibiscito per De Magistris
Luigi de Magistris è stato rieletto sindaco. L'ex magistrato - espressione di movimenti, comitati, forze sociali e associative - ha stravinto con il 66,8%.
Il voto in Abruzzo
Giornata di ballottaggi anche in Abruzzo, con le sfide di Lanciano, Roseto, Sulmona e Vasto. E anche nella nostra Regione l'affluenza è crollata rispetto al primo turno: il dato aggiornato parla di un 55,53% rispetto al 67,79% di due settimane fa. A Roseto l'affluenza è stata del 57,30%, contro il 69,18% del primo turno; a Sulmona del 48,84%, contro il 65,98%; a Vasto del 55,70, contro il 68,57%, a Lanciano, infine, del 57,66%, contro il 67,36%.
Il centrosinistra si riprende Roseto degli Abruzzi: Sabatino Di Girolamo, infatti, ha vinto con il 60,32% (7377 preferenze, oltre 2000 in più rispetto al primo turno). Battuto l'uscente Enio Pavone, candidato del centrodestra che si è fermato al 39,68 (4853 voti, erano stati 5082 al primo turno).
A Sulmona, invece, un vero e proprio plebiscito per Annamaria Casini, candidata con 6 liste civiche imbastite di esponenti di centrodestra e centrosinistra dall'assessore regionale Andrea Gerosolimo: con il 65,35% delle preferenze (6900 voti), Casini ha battuto Bruno Di Masci, candidato con il sostegno del Partito Democratico, a cui non è bastato l'apparentamento con la candidata di Forza Italia, Elisabetta Bianchi. L'ex sindaco della città ha ottenuto 3659 voti (il 34,65%).
Testa a testa a Vasto, fino all'ultimo respiro. Francesco Menna vince di una mancianta di voti su Massimo Desiati (centrodestra): il candidato di centrosinistra ottiene il 50,51% con 9978 preferenze contro il 49,69 dello sfidante (9857 voti).
A Lanciano, riconferma per Mario Pupillo (centrosinistra) che si attesta al 54,75%. Lo sfidante di centrodestra, Errico D'Amico, arrivato ad un soffio da Pupillo al primo turno, ha pagato a caro prezzo l'apparentamento con la destra estrema.
Infine, le cittadine al ballottaggio con i candidati sindaco che, al primo turno, avevano ottenuto lo stesso numero di voti: a Civita d'Antino vince Sara Cicchinelli con 381 preferenze (il 52,9%) sullo sfidante Antonio Di Francesco; a Ortucchio si impone Raffaele Favoriti con il 52,57% (676 voti), 66 preferenze in più di Federico D'Aulerio.