Abruzzo ufficialmente fuori dal commissariamento per il deficit della sanità al quale era soggetto dal 2007.
Ieri (sabato) l'ente regionale ha riacquistato i poteri nella gestione acquisendo di nuovo la condizione di Regione 'libera' e non più 'canaglia'.
È scaduto infatti il mandato di commissario ad acta da parte del presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso.
L'Abruzzo rimane, comunque, 'osservato speciale' da parte dei ministeri competenti con cui, attraverso tavoli di monitoraggio, potrà confrontarsi sul piano di riqualificazione della sanità.
"Torniamo ad essere come 10 anni fa, padroni del nostro destino in un settore vitale - dice l'assessore alla Sanità Silvio Paolucci -. Mai però nella nostra vita professionale e politica dobbiamo tornare alle cattive abitudini. Riprendiamo in mano le redini e ci confronteremo come Consiglio e Giunta con i ministeri competenti i quali valuteranno le nostre decisioni che dovranno continuare sulla linea solcata di risanamento e riorganizzazione".