Il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità, una risoluzione urgente proposta dal Capogruppo del Partito Democratico, Sandro Mariani, che impegna il Presidente della Giunta Regionale a chiedere l'adeguamento del cratere sismico alla situazione di fatto, che si sta determinando alla luce dei danni emergenti che riguardano le aree interne montane delle province di Teramo, L'Aquila e Pescara.
"Credo fosse un atto dovuto – commenta Mariani – il riconoscimento di una situazione ingravescente dopo il combinato disposto degli eventi calamitosi dello scorso gennaio, che ha determinato, in maniera particolare nella provincia di Teramo, una necessaria rivalutazione del perimetro del cratere.
Rispetto all'elenco dei comuni oggetto della prima decretazione, "si è reso evidente - dopo la scossa del 18 gennaio scorso - che la conta dei danni si fosse ampliata notevolmente, soprattutto in quelle zone montane, già vessate, praticamente senza soluzione di continuità a far capo dal 2009".
"Non è possibile sottacere – aggiunge il Capogruppo PD – che si stia determinando una desertificazione in questi comuni che compromette il patrimonio storico e culturale e che questa porti al completo blocco di tutte le attività economiche, con la conseguente ricaduta negativa sulle attività sociali e istituzionali." "Sono orgoglioso – conclude Mariani – che il Consiglio Regionale abbia svolto la sua parte, riconoscendo unanimemente la situazione terrificante in cui versa un triangolo importante del nostro territorio, sponsorizzando l'impegno politico affinché si riesca ad ottenere un'integrazione dei comuni coinvolti negli ultimi eventi calamitosi e soprattutto si ottenga il giusto e doveroso sostegno economico per far ripartire territori e cittadini".
Gli altri provvedimenti approvati
Approvata a maggioranza la legge che modifica le "Norme per la partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati".
Si tratta di un provvedimento normativo presentato dal Sottosegretario Mario Mazzocca che nasce dall'esigenza di risolvere una questione rimasta aperta in questi anni e relativa a due progetti ammessi a contributo per l'anno 2012,ai sensi della legge regionale n.36/99, e che, ad oggi, risultano ancora in attesa di liquidazione del saldo del contributo medesimo. In sostanza i due progetti non hanno ricevuto parte del contributo in quanto per la liquidazione del saldo, la legge prevede che debba essere sentito il parere del Comitato di valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ad oggi il Comitato di valutazione è decaduto non essendo stato motivatamente confermato entro centottanta giorni dall'insediamento del Consiglio attualmente in carica. Con questo provvedimento si dispone, nelle more della ricostituzione del predetto organismo e ferme restando le eventuali scelte politiche in merito alla sua effettiva riattivazione, di consentire una deroga rispetto alla procedura per la liquidazione del saldo del contributo in favore dei due soli beneficiari che sono ancora in attesa di tale liquidazione tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla legge che avverrà dietro parere espresso dalla competente Soprintendenza Archivistica.
L'altro provvedimento approvato è stato presentato a firma dei Consiglieri regionali Di Matteo, Berardinetti, Monticelli, Smargiassi, e prevede una modifica alla legge che disciplina il CRAM (Consiglio regionale Abruzzesi nel mondo). Con il progetto di legge si dota il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (C.R.A.M.) di una struttura operativa, ovvero un Direttivo. Gli interventi non snaturano il ruolo del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (C.R.A.M.), il quale conserva le sue competenze ed a cui spetterà, comunque, la ratifica delle azioni decise dal Direttivo. Fanno parte del Consiglio Direttivo del CRAM: il componente della Giunta preposto all'Emigrazione, i tre Consiglieri regionali nominati dal Consiglio Regionale e il rappresentante dell'Osservatorio per l'Emigrazione designato dal CRAM.
Approvata anche la modifica alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste. Si tratta di un provvedimento tecnico normativo che si è reso necessario al fine di dare omogeneità alle recenti modifiche approvare dal Consiglio regionale in data 27.12.2016. Avendo il legislatore abrogato l'istituto del riconoscimento dei Consorzi forestali (Soppressione del comma 2 dell'art 23 LR 3/2014) con il progetto di legge si è reso necessario abrogare l'attuale comma 3 in quanto non ha più motivo di rimanere nell'ordinamento perché è venuto meno il presupposto di riferimento cioè l'approvazione di piani, progetti e interventi dei soli Consorzi riconosciuti. Approvato il provvedimento amministrativo per l'autorizzazione al programma di utilizzo dei proventi dell'alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015 dell'Ater di Pescara.