Giovedì, 11 Maggio 2017 15:35

L'Aquila, elezioni: democratici e socialisti per Di Benedetto

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Più attenzione per le frazioni e più collegialità nelle scelte, perché “senza una squadra forte non si va da nessuna parte”.

Nel giorno della presentazione della lista Democratici e socialisti, schierata a sostegno di Americo Di Benedetto, il consigliere comunale Giuliano Di Nicola non nasconde che due grandi pecche degli ultimi cinque anni di consiliatura siano state l’eccessivo accentramento di scelte e decisioni nelle mani di Cialente e i forti ritardi accumulati nella ricostruzione delle frazioni.

L’attenzione nei confronti di queste ultime è scolpito già nel nome che lista ha scelto di darsi: “Democratici e socialisti per L’Aquila e frazioni”, perché, afferma il consigliere, costretto a fare lo slalom tra qualche contraddizione, “tutte le comunità che compongono il nostro comune hanno pari dignità. Vogliamo che ci sia una maggiore attenzione alle frazioni, stiamo scontando un ritardo nella ricostruzione, e vogliamo ridare impulso al cronoprogramma che questo consiglio comunale ha approvato nel 2013. Cronoprogramma che, nonostante i ritardi, è comunque rispettato pienamente”.

Altro cambio di passo invocato da Di Nicola è una maggiore condivisione dell'azione di governo: un “cambio di metodo”, come lo definisce lo stesso Di Benedetto, rispetto all’era Cialente, caratterizzata da un certo decisionismo del primo cittadino: “Che Cialente sia una personalità forte è noto a tutti” dice Di Nicola “così come è noto a tutti che abbia concentrato su di sé determinate tematiche. E’ un’impostazione che abbiamo condiviso, accettato ma anche criticato quando era necessario. Di Benedetto parla di un nuovo metodo, dovrà prevalere la collegialità e la squadra: senza una squadra forte non si va da nessuna parte”.

“Lavoro, sicurezza, università, sanità, protezione civile sono gli altri punti fondanti del nostro programma” annuncia Di Nicola, uno dei nomi forti di una lista che schiera, tra gli altri, anche l’attuale assessore comunale al Commercio Pierluigi Mancini, i consiglieri comunali uscenti Adriano Durante e Marco Cimoroni e i presidenti degli Usi civici di Paganica e Tempera Fernando Galletti e Ottorino Ghizzoni. A tenere a battesimo la lista sono stati l'ex assessore Giancarlo Vicini e l'attuale assessore comunale al Bilancio Giovanni Cocciante, che però non sono candidati.

Democratici e socialisti insieme come ai vecchi tempi, dice, con una vena di nostaglia, Di Nicola, “due anime che hanno già lavorato insieme nell’epoca d’oro dell’Italia, che è quella del riformismo del centrosinistra. Noi speriamo di rinvigorire quella tradizione e di far sì che la prossima amministrazione sappia portare avanti il programma che il candidato sindaco sta predisponendo”.

Programma che dovrà tenere in debito conto anche i non pochi nodi irrisolti lasciati in eredità dall’amministrazione uscente: “Sicuramente ci sono delle cose che non sono state realizzate” ammette Di Nicola “nell’ultimo consiglio comunale, del resto, Cialente, con estrema onestà, ne ha fatto un elenco chiedendo scusa alla città. Una per tutte: l’aeroporto. L’idea dell’aeroporto commerciale non ha funzionato, è inutile nascondersi. Noi siamo convinti, io in modo particolare, che quell’aeroporto possa avere un futuro solo come struttura di protezione civile”.

Ecco tutti i nomi della lista: Pierluigi Mancini, Veronica Aio, Azzurra Burgio, Andrea Cappucci, Sabrina Celi, Luca Centi Calabrese, Emanuela Ciciotti, Marco Cimoroni, Michael Conti, Orlando Cucchiella, Elisabetta Di Biase, Roberta Di Fabio, Federica Di Marzio, Giuliano Di Nicola, Adriano Durante, Simona Eliseo, Ermete Fulgenzi, Fernando Galletti, Michela Germano, Andrea Ghilarducci, Ottorino Ghizzoni, Adrian Vasile Ile, Giulio Laudati, Giovanna Laurenzi, Roberto Di Francesco Mattioli, Matteo Piccinini, Leonardo Spriveri, Simona Stipa, Fabrizio Tiberio, Fernanda Trama, Elisabetta Vicini, Marco Zuppella.

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