“Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ci ricasca: continua a sbandierare il finanziamento da 1,5 miliardi di euro per potenziare la tratta ferroviaria Roma-Pescara, ma nessuna parola riserva sul progetto decisivo Roma-L’Aquila. Su questo è assordante il silenzio del candidato sindaco del centrosinistra, Americo Di Benedetto: come può chiedere il voto agli aquilani?”.
Ad affermarlo è Giancarlo Silveri, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del movimento civico Riscatto Popolare, che ha inserito nel suo programma elettorale “il collegamento su treno veloce tra L’Aquila e Roma con una percorrenza di 30-45 minuti, che consentirà di rendere molto appetibile il territorio, portandolo a diventare un quartiere nobile dell’area metropolitana di Roma, che conta oltre 3,5 milioni di abitanti”.
“Dopo aver parlato della ferrovia con il ministro delle Opere pubbliche Graziano Delrio, D’Alfonso è tornato alla carica con il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti - fa notare Silveri - Bene potenziare i treni tra Roma e Pescara, coinvolgendo anche Avezzano, ma che ne sarà di quello che, gli ricordo, è ancora il capoluogo di Regione?”.
Oltretutto, rimarca Silveri, “stavolta con il presidente c’era anche il suo vice, Giovanni Lolli, che da quel che ne so è aquilano, ma neanche da lui ho sentito una parola a riguardo”.
Al silenzio del centrosinistra “fa seguito - continua ancora - anche quello di tutti gli altri partiti e movimenti, civici e politici, impegnati nella tornata elettorale: tutti muti”.
“Rinnovo l’invito a esponenti politici e parlamentari per un impegno bipartisan a portare avanti il progetto realizzabile di un treno che colleghi L’Aquila alla Capitale - conclude Silveri - Noi di Riscatto Popolare l’abbiamo nel programma e insieme condurremo una battaglia campale su questo punto strategico di sviluppo per i prossimi anni”.