Hanno protestato, in corteo e cartelli in mano, gli studenti, le studentesse e le docenti dell'istituto superiore "Da Vinci Colecchi". Il motivo sono le ripetute mancate promesse da parte delle istituzioni sulla riconsegna della palestra scuolla in via Monte San Rocco (tra Colle Pretara e Valle Pretara).
Dei gravi disagi che vive popolazione studentesca e insegnanti per la mancanza della palestra questo giornale ha approfondito all'inizio dell'anno scorso [leggi], qualche mese prima dello sciame sismico che portò alla ribalta la questione delle scuole aquilane, com'è noto.
Il 9 maggio 2016 [leggi l'articolo] il presidente della Provincia dell'Aquila Antonio De Crescentiis, insieme ai suoi dirigenti e tecnici, visitò i locali della scuola Da Vinci Colecchi, per la consegna formale dei lavori di completamento della palestra, per quanto riguarda il secondo lotto.
La riconsegna dei lavori fu stabilità per il 4 settembre scorso, ma da allora non sono stati conclusi i lavori e gli studenti sono ormai costretti da anni a svolgere le ore di educazione fisica presso gli impianti di Centi Colella, con un costo per la scuola in termini di affitto della struttura - di proprietà del Centro universitario sportivo, cui secondo i rappresentanti degli studenti viene corrisposto un fitto di circa 80mila euro l'anno e di trasporto, per il nolo di un bus Ama necessario per arrivare a Centi Colella.
L'importo dei lavori per il completamento della palestra è di circa 600mila euro, stanziati dall'amministrazione provinciale e assegnati all'impresa I platani (gruppo Del Tosto), vincitrice della gara.