Venerdì, 13 Luglio 2018 17:36

Cotugno, Coalizione Sociale chiede convocazione della Commissione Territorio

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"A prescindere dall'esito della sentenza del Tar sul Liceo Cotugno, che ovviamente complica la vicenda, il punto vero è che il piano B per settembre 2018 non è diverso da quello di un anno fa, a dispetto delle promesse elettorali: studentesse e studenti sparpagliati in più siti, nessun lavoro avviato sull'attuale sede, nessuna iniziativa dell'Amministrazione comunale per pianificarne una nuova".

Lo afferma in una nota la consigliera comunale di Coalizione Sociale Carla Cimoroni che, a pochi giorni dalla sentenza con cui il Tar dell'Aquila ha accolto il ricorso presentato dai genitori degli alunni del Cotugno contro la riapertura della scuola a poco più di un mese dalle scosse di terremoto del gennaio 2017, e dopo le assicurazioni del consigliere provinciale con delega all'Edilizia scolastica Vincenzo Calvisi sull'esistenza di un piano B per settembre, torna a sottolineare come "nel silenzio delle istituzioni del territorio, la preside del Cotugno Serenella Ottaviano ha proposto l'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio per localizzare la nuova scuola".

"Da tempo abbiamo richiesto la convocazione della Commissione Territorio -prosegue Cimoroni- alla presenza del sindaco e della ASL, per discutere della destinazione di quella bellissima area, strategica e colpevolmente abbandonata, su una parte della quale insiste anche il progetto del Parco della Luna, già finanziato con 10 milioni nell'ambito del Masterplan Abruzzo. Crediamo che la Commissione Territorio possa essere un'ottima occasione per verificare in concreto la possibilità di realizzare lì il nuovo Cotugno".

"Torniamo a sollecitare la convocazione della Commissione con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione sull'area, a cominciare dal progetto già finanziato, e confrontarci su proposte di riqualificazione compatibili con le finalità previste dalla normativa per la riconversione degli ex ospedali psichiatrici. Chiediamo da tempo, pertanto, un confronto sul quartiere di Collemaggio che riteniamo urgente anche perché entro il 2019 dovranno partire i lavori finanziati dal Masterplan. Non vorremmo mai, infatti, che le inettitudini e il lassismo dell'amministrazione portassero a perdere ben 10 milioni di euro per il territorio aquilano e per il suo tessuto sociale".

"A prescindere dalla ristrutturazione degli immobili, che implicherà tempi più lunghi -spiega Cimoroni- chiediamo che si intervenga da subito per riqualificare e rendere fruibile il parco, curando le aree verdi, mantenendo l'igiene dei luoghi e ripristinando l'illuminazione pubblica. Lo stato di abbandono in cui versa la zona, infatti, non è diverso dal degrado denunciato per il contiguo terminal di Collemaggio, oggetto della visita dell'assessora Mannetti e della sua reprimenda nei confronti della Società di gestione. La differenza è che nel caso dell'ex ospedale lo stato di abbandono è tutta responsabilità delle istituzioni. Per non parlare dei continui rinvii della passata come dell'attuale Amministrazione sulla riapertura del Parco del Sole".

"La possibilità di localizzare una scuola - e magari anche altre - in un'area che va assolutamente recuperata per la collettività a ridosso delle mura cittadine, non congestionata e già servita dal trasporto pubblico deve essere vagliata al più presto. Sulla ricostruzione delle scuole cittadine denunciamo del resto da tempo ritardi inaccettabili".

"Per tutto questo sollecitiamo la convocazione della Commissione Territorio - conclude Cimoroni- e l'avvio di un percorso di confronto reale per il ripristino di tutta la zona di Collemaggio".

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