Sabato, 01 Luglio 2017 20:00

Fonderia, firmato protocollo tra Regione e Borghi più belli d'Abruzzo

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A margine dei lavori di Fonderia 2017 che si stanno svolgendo nel complesso monumentale della Badia Morronese, a Sulmona, il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso ha sottoscritto un protocollo d'intesa con ciascuno dei sindaci dei comuni appattenenti al circuito "Borghi più belli d'Italia" e "Borghi autenici d'Italia", per la "realizzazione di interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne, rilancio delle micro imprese". Per il progetto sono disponibili finanziamenti pari a 14.800.000 euro finanziati con Delibera CIPE n 26/2016.

Come ha spiegato lo stesso Presidente D'Alfonso presentando l'iniziativa, la Regione Abruzzo intende assegnare un finanziamento ai Comuni aderenti alle associazioni abruzzesi dei "Borghi più belli d’Italia" e "Borghi autentici d’Italia" allo scopo di promuovere iniziative volte alla conservazione, recupero e rivitalizzazione dei centri storici, nei quali sia riconosciuta la presenza di notevoli valori socio-culturali, storici, architettonici ed ambientali, per permettere la valorizzazione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei centri abruzzesi con particolare riferimento alla salvaguardia dei caratteri dell’architettura locale, della morfologia urbana e delle tecniche di lavorazione tradizionali.

Nel documento che è stato sottoscritto si legge che tra gli interventi oggetto del "Patto per il Sud – Regione Abruzzo" è ricompreso il Programma denominato "Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne, rilancio delle micro imprese".

L' iniziativa ha lo scopo di incidere sull’azione ordinaria delle amministrazioni locali comunali per promuovere iniziative volte alla conservazione, recupero e rivitalizzazione dei centri storici dei borghi di aree interne, nei quali sia riconosciuta la presenza di notevoli valori socio-culturali, storici, architettonici ed ambientali, nell'intento di migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, tramite l’attuazione di interventi di adeguato rilievo che comportino la partecipazione di ulteriori investimenti.

Per il raggiungimento di questi obiettivi, Regione Abruzzo e Comuni sottoscrittori - ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto della propria autonomia decisionale - si impegnano ad individuare tempi, risorse e modalità con cui perseguire le finalità individuate. In particolare la Regione si impegna a finanziare l’iniziativa comunale e il Comune a realizzare le opere ammissibili a finanziamento all’interno della perimetrazione del centro storico del borgo.

Inoltre il Comune - che assume la funzione giuridica di Stazione Appaltante - si impegna a rispettare e ad osservare tutte le regole stabilite dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale nella materia concernente l’attuazione dell’operazione, nonché della normativa europea in materia di aiuti di Stato.

De Vincenti: "Su Abruzzo dati Pil positivi"

L'Abruzzo "sta facendo passi avanti molto importanti. Alla luce dei dati positivi sul Pil e sull'occupazione 2015/16 abbiamo detto che questa è una regione cerniera tra il mezzogiorno d'Italia, l'Italia Centro-Nord e l'Europa. Quindi ha una funzione chiave della capacità dell'Italia di essere protagonista nell'Europa''.

Lo ha detto il ministro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, intervenendo a Fonderia Abruzzo, la kermesse politica in programma ieri e oggi nell'Abbazia Celestiniana di Sulmona.

Del Fattore, Cgil: "Grave caduta occupazione"

"I dati pubblicati nelle ultime settimane evidenziano in Abruzzo una grave caduta dell’occupazione. In particolare è cresciuta la disoccupazione nella classe di età tra i 15 e i 34 anni".

A scriverlo, in una nota, è il segretario regionale della Cgil Abruzzo Sandro Del Fattore.

"Le piccole e medie imprese inoltre permangono in una situazione di grande difficoltà, con una ricaduta negativa sui redditi e sui consumi".

"Proprio a fronte di questo quadro, Cgil Cisl Uil hanno presentato al presidente della Regione una  piattaforma con la quale si intende aprire quella che abbiamo chiamato “Vertenza Abruzzo”, sia nei confronti della Regione che del governo nazionale".

"Secondo la Cgil, a partire dall’incontro di questa mattina con il ministro De Vincenti, i temi da porre con urgenza, e su cui c’è bisogno di una profonda modifica delle politiche nazionali, sono i seguenti:

1) Le crisi e le vertenze aziendali sono molte ma l’attuale configurazione degli ammortizzatori sociali non garantisce più la piena copertura ed espone tanti lavoratori al rischio di licenziamento.

Gli stessi strumenti come le aree di crisi semplici e complesse o le Zone Economiche Speciali (che  consideriamo anche un nostro risultato) rischiano di produrre i loro effetti quando molte delle crisi aziendali sono già precipitate. E’ necessario rivedere subito, quindi, l’attuale normativa sugli
ammortizzatori sociali.

2) E’ urgente dare immediata attuazione agli interventi contenuti nella “Carta di Pescara” e nel “Patto per lo Sviluppo”. Inoltre c’è bisogno che il governo nazionale riapra il flusso delle risorse ordinarie in conto capitale per nuovi investimenti nelle infrastrutture, nella ricerca, nelle politiche industriali.

3) Bisogna invertire la politica dei tagli al trasporto pubblico locale, che hanno colpito regioni come l’Abruzzo rendendo ancora più difficile la condizione dei comuni delle aree interne.

4) C’è bisogno di fermare ulteriori tagli al servizio sanitario nazionale e alle politiche sociali. La sanità e il sociale richiedono invece investimenti per il potenziamento della sanità del territorio, per  l’integrazione socio-sanitaria, per dare risposte positive ai tanti lavoratori oggi precari ma impegnati in settori decisivi del servizio sanitario, per mettere in sicurezza le strutture ospedaliere attraverso  l’utilizzo del fondo nazionale per l’edilizia sanitaria, evitando così di ricorrere a operazioni spericolate come la finanza di progetto, che sono destinate a produrre inefficienze e nuovo debito. Accompagneremo il confronto su questi temi con nuove iniziative e mobilitazioni unitarie".

Uil: "Ecco le nostre richieste per rilanciare la Regione"

"L'incontro con il ministro De Vincenti all'interno dei lavori di Fonderia della Regione Abruzzo è stato positivo".

È quanto afferma il segretario regionale Michele Lombardo che spiega: "Abbiamo ribadito al ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno la necessità di trovare risposte e soluzioni per aiutare l'Abruzzo a ripartire. Gli ultimi dati Istat, infatti, fotografano un Abruzzo che, come il resto del Centro Italia, cresce ad una velocità inferiore rispetto non solo al Nord del Paese ma anche al Mezzogiorno".

Perciò, su queste problematiche Uil Abruzzo ha avanzato quattro richieste specifiche: "Il rifinanziamento degli ammortizzatoti sociali in deroga, che ci consentano di dare risposte a quelle imprese e quei lavoratori che stentano a uscire dalla crisi; inoltre, abbiamo evidenziato che dopo tre anni siamo ancora in attesa del recupero dei 130 milioni promessi dal governo per riparare alla contrazione delle risorse dei fondi Fers e Fse; in terzo luogo, sulle zone economiche speciali chiediamo, alla stregua di Paesi come Polonia e Francia, di concentrare l'impegno sulla realizzazione di opere fondamentali come il porto d'Abruzzo, eterna incompiuta e unica strada per l'avvio della macroregione Adriatico-Ionica, a sua volta unico canale di collegamento per lo scambio di merci e attività con l'altra sponda dell'Adriatico; infine, siamo dell'avviso che è fondamentale trovare risorse economiche per rispondere alla sfida di industria 4.0, visto che in Abruzzo la rimodulazione dei fondi indicata dal governo regionale non viene ancora realizzata".

Conclude Lombardo "Il ministro ha risposto in maniera propositiva alle nostre richieste, mostrandosi d'accordo con noi che su queste e altre priorità si gioca il futuro economico e sociale della nostra regione. Al tempo stesso, sul piano regionale, continuiamo a chiedere al presidente della Regione Abruzzo l'attivazione di un tavolo di confronto sul tema Vertenza Abruzzo. Siamo inoltre dell'avviso che una più stretta collaborazione con le Marche, il Molise e il Lazio sia necessaria per raggiungere questi importanti obiettivi per la nostra regione".

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