Sabato, 13 Gennaio 2018 21:22

Palumbo e Romano, nomina partecipate: "Disarmante assistere all'ennesimo annuncio del centrodestra"

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"Già dal mese scorso, spossati dall'inefficacia delle reiterate richieste di chiarezza sull'empasse nella quale versano le società partecipate del Comune dell'Aquila, abbiamo presentato una richiesta di Consiglio Comunale straordinario sull'argomento. È incredibile vedere come il presidente Tinari, dopo aver ignorato il regolamento che vede l'indizione del Consiglio entro un massimo di venti giorni dalla data di richiesta, comunichi oggi che sarà portato al prossimo Consiglio Comunale un fantomatico bando sulle società partecipate che non viene però ancora approvato dalla Giunta Comunale".

A sottolinearlo sono i capigruppo di Pd e Il Passo possibile in seno al Consiglio comunale dell'Aquila, Stefano Palumbo e Paolo Romano. I consiglieri d'opposizione hanno inteso ricordare che "le società partecipate del Comune dell'Aquila erogano numerosi servizi essenziali al cittadino: trasporto pubblico locale, nettezza urbana e farmacie comunali sopra gli altri. La questione del Centro Turistico, poi, meriterebbe un approfondimento a parte per la singolarità di come l'attuale maggioranza abbia inteso gestirla in questi mesi sia sul profilo amministrativo che dei risultati raggiunti", hanno sottolineato.

"Basti pensare che, nonostante il commissariamento annunciato come soluzione a tutti i mali, ad oggi i dipendenti non prendono ancora lo stipendio, l'apertura della stagione sciistica è ancora lontana e per gli abbonamenti skipass già effettuati molto probabilmente non ci sarà rimborso, ma l'erogazione di un buono per la stagione 2018/2019. È veramente disarmante assistere, ancora una volta, ad uno dei tanti annunci del centrodestra aquilano solo al fine di evitare un oramai necessario confronto sulle responsabilità".

Sono passati più di sei mesi dall'annuncio dello spoil system e dalla tanto pubblicizzata rivoluzione nelle partecipate; "abbiamo solo visto lo scadere dei contratti di alcuni amministratori che, per non congelare le attività, si sono solo esposti al rischio di nullità degli atti prodotti. Appare ormai evidente come il sindaco abbia temporeggiato scientemente fino ad oggi solo per arrivare a ridosso delle elezioni politiche ed utilizzare le postazioni ai vertici delle società partecipate come strumenti di compensazione ai tanti mal di pancia che nasceranno in seno alla maggioranza".

Ultima modifica il Domenica, 14 Gennaio 2018 12:29

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