Mercoledì, 17 Gennaio 2018 14:07

Politiche, NcS incontra le forze civiche e pensa alla candidatura di Giuliante

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Sono iniziate le manovre di avvicinamento di Noi con Salvini Abruzzo alle elezioni del 4 marzo.

Ieri, all’Aquila, nell’auditorium Ance, il partito ha voluto incontrare i rappresentanti di cinque liste civiche regionali – l’ex sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio per Abruzzo Centro; il consigliere comunale Roberto Santangelo di L’Aquila Futura; l’ex consigliere regionale Riccardo Chiavaroli, segretario nazionale del movimento La Marianna; Paolo Arquilla, referente in Abruzzo di Energie per l’Italia, il movimento politico fondato da Stefano Parisi; Angelo Di Nardo, candidato sindaco di Libertà e Bene comune a Ortona –  per un momento di ascolto e  di “confronto serrato sulle problematiche abruzzesi”, come si leggeva nel volantino che pubblicizzava l’evento, ribattezzato “Civiche d’Abruzzo”.

Un appuntamento fortemente voluto dal coordinatore dei dipartimenti abruzzesi di Ncs, l’ex assessore regionale Gianfranco Giuliante, storico esponente della destra aquilana (è stato prima nel Msi, poi in An e quindi nel Pdl e in Forza Italia) da poco convertitosi al verbo dell’europarlamentare della Lega Nord.

Proprio Giuliante potrebbe essere il candidato di Ncs in Abruzzo per il proporzionale. Lui naturalmente nega in maniera categorica ma il clima che si respirava ieri, al di là delle frasi di circostanza, era inequivocabilmente quello di un incontro preelettorale.   

Anche perché in sala erano presenti, oltre ai vertici locali del partito – il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma, gli assessori comunali Luigi D’Eramo (che agli albori della propria carriera politica fu il delfino di Giuliante) ed Emanuele Imprudente, quest’ultimo anche coordinatore provinciale Ncs, e il consigliere comunale Daniele Ferella -  anche vecchie conoscenze del centrodestra come l'ex assessore regionale Vito Dominici, gli ex sindaci dell’Aquila Enzo Lombardi e Biagio Tempesta. Tutte persone che con Giuliante hanno più di un’affinità se non devi veri e propri trascorsi politici comuni.  

Anche la presenza di Gianni Di Pangrazio, ex sindaco di Avezzano a capo di una coalizione di centrosinistra, era tutt’altro che incongrua, visto che, come ha voluto ricordare lo stesso Giuliante, di cui Di Pangrazio (che, in attesa della sentenza del Consiglio di Stato sull’anatra zoppa a Avezzano, è tornato a fare il dirigente alla provincia dell’Aquila) è amico, “non è mai stato iscritto a nessun partito e ha posizioni moderate”.

Moderatismo, civismo, un pragmatismo orientato a mettere in atto buone pratiche amministrative e di governo per il bene dei cittadini, al di là delle appartenenze politiche e partitiche: erano queste le parole e i concetti che più risuonavano ieri pomeriggio tra i presenti.

Può darsi davvero che, come ha ripetuto più di una volta Giuliante rispondendo alle domande dei giornalisti, i giochi sulle candidature siano ancora tutti da fare, perché alla fine della fiera a decidere saranno il coordinatore regionale e Salvini in prima persona, secondo un impianto abbatsanza verticistico.

Ma può darsi anche che dietro queste dichiarazioni ci sia solo del tatticismo, la volontà di tenere ancora per un po’ le carte coperte per non bruciarsi in una situazione più che mai incerta e fluida.

Un'eventuale candidatura avrebbe, per Giuliante, anche un altro significato, quello di riprendersi un ruolo importante dopo essere stato messo ai margini dal centrodestra aquilano, anche da quella nuova generazione cresciuta politicamente sotto di lui.

La nota di L'Aquila Futura

L’Aquila Futura, ieri, ha avuto l’onore di ospitare qui a L’Aquila, all’Auditorium dell’Ance, l’evento Civiche D’Abruzzo.

Come lista civica abbiamo deciso di partecipare a questo confronto perché crediamo che ci siano le basi per delineare una linea comune e identitaria con le altre realtà civiche regionali, per realizzare un progetto prezioso e ambizioso, non per essere replicanti dei partiti politici ma bensì per riavvicinare i cittadini a quella che è la vita politica.

L’evento è stato un grande successo di partecipazione, è stato un momento importante di confronto e di riflessione su quelle che sono le problematiche abruzzesi e quelle che sono ad oggi le mancanze politiche dei partiti.

“È di fondamentale importanza" afferma Antonio Pensa, portavoce L’Aquila Futura "ritrovare quell’attenzione alla politica che a causa del mal governo, sia locale che nazionale, abbiamo perso da tempo. Noi di L’Aquila Futura abbiamo sempre svolto il nostro lavoro traguardando come obiettivo baricentrico il territorio ed i suoi cittadini, i risultati ottenuti ad oggi con il nostro assessorato e tutta la squadra ne sono la dimostrazione. Sono convinto che incontri come questi siano il monito di un cambiamento politico ed amministrativo, cambiamento fondamentale e necessario soprattutto in questo così difficile e delicato momento storico in cui viviamo”.

“Credo che idee e azioni concrete debbano essere rimesse al centro dell’agenda politica della regione Abruzzo e della nostra città" dichiara il capogruppo di L'Aquila Futura in cosngilio comunale Roberto Santangelo "Questo è possibile, credo, solo attraverso uno spirito civico che deve essere sindacato dei cittadini all’interno delle istituzioni e che svincolato da ogni appartenenza politica risolve i problemi dei cittadini. Facendo sinergia con le altre realtà regionali riusciremo a portare al centro del dibattito tanti temi oggi dimenticati, quali le infrastrutture, il turismo e non ultima la sanità.”

“Oggi è troppo chiaro" afferma Luca Rocci, vicecapogruppo L’Aquila Futura in consiglio comunale "che non serve a nessuno una politica che è solo capace di dare risposte e domande preconfezionate o peggio mai formulate. C’è bisogno di una politica che sia innovazione, inclusione ma soprattutto per la gente e in mezzo alla gente. I giovani dovranno essere i promotori di questi principi, solo aprendoci a quelle che sono le nuove generazioni riusciremo ad uscire da questa fase di impasse politica”.

"Alla base dell'azione politica" conclude l'assessore comunale Francesco Bignotti "deve esserci l'ascolto del cittadino e il ricevimento delle istanze provenienti dal territorio. Questo è l’unico modo per far sì che venga ribaltato il modo di pensare, mettendo al centro delle scelte il benessere civico, con parole e scelte chiare".

La precisazione di Angelo Di Nardo

In riferimento ad alcuni articoli circolati in queste ore sugli organi di stampa abruzzesi, circa una mia presunta partecipazione all'incontro "Civiche d'Abruzzo", organizzato dal coordinatore regionale dei dipartimenti Noi con Salvini Gianfanco Giuliante e svoltosi ieri a L'Aquila, pur confermando il mio apprezzamento per l'iniziativa, mi corre l'obbligo di precisare quanto segue:

1) A causa di altri impegni concomitanti non ho avuto modo di partecipare all'incontro "Civiche d'Abruzzo", al quale avrei avuto piacere di prendere parte per portare i miei saluti agli amici presenti.

2) Nell'ambito dell'incontro "Civiche d'Abruzzo" non era previsto un mio intervento e la lista civica Libertà e Bene Comune per Ortona è stata rappresentata dal suo segretario Rocco Iurisci, che è intervenuto all'incontro in qualità di relatore.

3) Sono un iscritto di Fratelli d'Italia e non un esponente della lista civica Libertà e Bene Comune per Ortona.

4) Alle ultime elezioni amministrative di Ortona non sono stato il candidato sindaco della lista civica Libertà e Bene Comune per Ortona, ma sono stato il candidato di una coalizione più ampia comprendente anche Fratelli d'Italia e Noi con Salvini.

Ultima modifica il Mercoledì, 17 Gennaio 2018 19:27

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