"Non vediamo l'ora di poter partire ufficialmente con la campagna elettorale".
Si mostra sereno Marco Marsilio, candidato governatore 'ufficioso', e non ancora ufficiale, della coalizione di centrodestra. Arrivato a L'Aquila per partecipare al brindisi natalizio della Fondazione Magna Carta presieduta da Gaetano Quagliariello, il senatore di Fratelli d'Italia ha assicurato che "il quadro si sta componendo positivamente".
In sala, tra gli altri, il vice sindaco del Comune dell'Aquila Guido Quintino Liris, i consiglieri Roberto Jr Silveri e Leonardo Scimia, l'ex manager Asl Giancarlo Silveri, l'ex presidente della Fondazione Carispaq Roberto Marotta, l'urbanista ed ex consigliere comunale Pierluigi Properzi, l'imprenditore Gianni Frattale.
Quella di centrodestra sarà una "coalizione molto larga", ha aggiunto Marsilio; "non comprenderà soltanto i partiti - Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Udc - ma anche importanti esperienze civiche che già siedono al tavolo di coordinamento regionale e che faranno parte della squadra di governo".
Sui ritardi nella convocazione del tavolo nazionale che dovrebbe dare il via libera defintivo alla candidatura, a cinquanta giorni dall'appuntamento elettorale, Marsilio taglia corto: "Abbiamo un quadro politico nazionale un poco complicato: quest'oggi, il Governo ha avuto qualche difficoltà in più del previsto a presentare il maxi emendamento alla Legge di Bilancio: chi è molto impegnato nelle attività dell'esecutivo è comprensibile abbia problemi a coordinarsi con gli alleati per sciogliere la riserva. Tuttavia, confidiamo in una soluzione in tempi brevissimi: l'Abruzzo non ha più tempo da perdere".
Marco Marsilio non è affatto preoccupato dall'atteggiamento di Matteo Salvini che, sussurrano in molti, starebbe rinviando la convocazione del tavolo nazionale in attesa di capire se rompere l'alleanza di centrodestra e correre con candidati del Carroccio alle elezioni regionali [qui]: "Le voci non mi hanno mai appassionato. La Lega non ha posto veti, ha sempre fatto parte del centrodestra, con loro governiamo in tante Regioni; Fratelli d'Italia ha sostenuto e sostiene lealmente i candidati della Lega nelle città, nelle province, nelle Regioni in cui governiamo insieme: dunque, i retroscenisti facciano pure il loro mestiere, personalmente mi attengo ai rapporti politici ufficiali, seri. Con Salvini parla il nostro leader Giorgia Meloni: le notizie che vi posso dare sono, però, più che positive".
Nessuna preoccupazione, insomma: "Assolutamente no".
Più cauto il senatore Gaetano Quagliariello. "Il Natale ha tanti significati, di solito si portano dei regali: se il prossimo Natale non dovesse portarci in dono il candidato di centrodestra, si dovrà prendere atto che un candidato di centrodestra non ci sarà. Il tempo stringe; d'altra parte, i ritardi sono all'ordine del giorno: la manovra sarebbe dovuta arrivare in Commissione cinque giorni fa e non è arrivata, doveva arrivare oggi in Aula e non è arrivata. Siamo persone pazienti; sapremo attendere le prossime ore, in particolare noi che abbiamo detto ai partiti: 'fate pure, ma dateci un candidato'. Se i prossimi giorni passeranno invano, non lesineremo considerazioni e ricerca di responsabilità precise".