"Il Consiglio comunale svoltosi ieri, dopo due mesi di vacanza per elezioni regionali, esaminati i primi punti all’o.d.g. riguardanti mozioni ed interrogazioni presentate da Consiglieri di minoranza, si è sciolto per mancanza del numero legale, fatto ormai che si ripete sovente. Non erano previsti atti o delibere da parte della Giunta, a dimostrazione che l’attività amministrativa è da tempo fortemente rallentata, con la maggioranza e gli Assessori impegnati prima nella preparazione della campagna elettorale, poi nelle elezioni, ora nell’attesa della distribuzione degli incarichi da parte del Presidente eletto, Marco Marsilio, fregandosene dei problemi della città che aspettano le dovute risposte".
L'affondo è di Lelio De Santis, consigliere comunale dell'Italia dei Valori. Che aggiunge: "Il Comune dell’Aquila è diventato non il fine di un impegno politico, ma solo il mezzo per approdare a livelli istituzionali più gratificanti e meglio remunerati! Oggi, alle già note difficoltà gestionali e politiche, si aggiunge l’assenza di Assessori perché eletti in Regione o defenestrati dal Sindaco, che impedisce il funzionamento dell’esecutivo ed una vera azione amministrativa. Lo stesso Consiglio comunale è da tempo improduttivo e, senza le proposte dei consiglieri comunali di minoranza, potrebbe essere sciolto per mancanza di argomenti da discutere ed approvare".
De Santis intende rappresentare con forza "questa situazione insostenibile, comprensibile ma ingiustificabile, perché non voglio essere complice da consigliere comunale di questo vuoto amministrativo, al di là del doveroso impegno del sindaco, che i cittadini alle prese con i tanti problemi irrisolti non meritano, e che lascia spazio a polemiche assurde, come quelle sulla cultura, strattonata di qua o di là come fosse una bella donna, e non invece un valore identitario e decisivo per la rinascita della città. L’auspicio è, pertanto, che la maggioranza consiliare definisca subito il suo assetto interno e che il sindaco ricostituisca una Giunta di persone all’altezza del compito, con qualità e competenze, per aprire una nuova e positiva fase politica, che indirizzi la vita amministrativa dagli annunci alle realizzazioni, a cominciare dalle priorità, come il PRG, le Opere pubbliche, il Progetto Case, la Ricostruzione pubblica".