Un interlocutore presso il ministero dell'Economia e delle Finanze è stato chiesto dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, al ministro Giovanni Tria nel corso di un colloquio a margine della visita del rappresentante del Governo ai Laboratori di fisica del Gran Sasso d'Italia.
"La richiesta di una figura di questo genere, che abbia un rapporto diretto con L'Aquila e il cratere sismico del 2009 – ha spiegato il sindaco Biondi – è quantomai necessaria per superare quelle rigidità che, al momento, impediscono di sbloccare emendamenti e provvedimenti per la semplificazione e la velocizzazione della ricostruzione pubblica e privata".
"Sono lieto, anche se, ovviamente, attenderemo i fatti – ha proseguito Biondi – che il ministro si sia dimostrato disponibile a tale richiesta e che abbia assunto l'impegno di sostenere gli investimenti".
Nel corso del colloquio, il sindaco dell'Aquila ha ribadito al ministro Tria anche la necessità di fermare l'aumento pedaggi autostradali. Qualche giorno fa, su tale argomento, Biondi aveva inoltrato una lettera al titolare dell'Economia e delle Finanze, sottolineando che "nel 2017 e nel 2018 gli incrementi furono sospesi per consentire l'esecuzione di opere messa in sicurezza delle infrastrutture autostradali della regione. In attesa che l'Europa si esprima sulla proroga del Piano economico finanziario alla concessionaria Strada dei Parchi dopo il via libera giunto ieri dal Cipe, è importante – aveva concluso il sindaco – che l'esecutivo si attivi nell'adottare misure importanti come già è avvenuto in passato e che, oggi, sono necessarie a evitare rincari che penalizzerebbero il sistema economico, produttivo e turistico abruzzese e, in particolare, delle aree interne".