Domenica, 20 Ottobre 2019 19:55

Legnini su Marsilio: "Non vi è alcun disegno, attività affidata all'improvvisazione"

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"Bisogna lavorare ad una coalizione di centrosinistra, quella che si è già strutturata in occasione delle elezioni regionali, che sia ampia e plurale, che comprenda i partiti ovviamente e, così, le formazioni civiche, le associazioni che si muovono sul territorio e con cui tenere un dialogo costante, non solo nei momenti elettorali, perché costituiscono una ricchezza per il tessuto democratico delle città e dell'intera Regione".

Parole di Giovanni Legnini che, sabato mattina, ha presenziato alla inaugurazione della sede del Passo Possibile, a L'Aquila. 

L'ex vice presidente del Csm ha rilanciato il progetto di un campo politico largo, capace di offrire una alternativa reale alla maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale: "Non possiamo che evidenziare la pessima qualità dell'attività legislativa, del modo con il quale si legifera, della confusione che caratterizza l'esercizio del principale dei poteri dell'Istituzione regionale; in questi mesi, in Abruzzo abbiamo toccato il fondo, con il sistematico stravolgimento del procedimento legislativo: oramai, lo facciamo rilevare quotidianamente durante i lavori del Consiglio e delle Commissioni. Non vi è un disegno, una capacità di portare avanti norme organiche, di sistema; tutto viene affidato all'improvvisazione, le leggi sono per lo più leggi-provvedimento svincolate da un disegno di governo della complessa realtà abruzzese". 

Nei giorni scorsi, Legnini ha avuto modo di confrontarsi con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia che ha discusso con le forze di maggioranza e opposizione la bozza di legge quadro che definirà le regole per le intese con le Regioni in tema di autonomia differenziata; l'obiettivo del ministro è approvare il testo entro il prossimo dicembre. "Aderiamo convintamente all'impostazione che il ministro ha voluto imprimere a questo delicatissimo tema, in particolare alla decisione di approvare prima una legge che definisca i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e i fabbisogni standard e solo dopo, entro una cornice di certezza valida per tutte le regioni, concludere il negoziato con ciascuna di esse", ha chiarito Legnini. "Riteniamo che sia questo il giusto modo di procedere e non quello preteso dalle regioni Lombardia e Veneto: stabilire criteri chiari sui servizi essenziali da erogare e sul costo degli stessi, in modo da assicurare le stesse opportunità per tutti su istruzione, sanità, infrastrutture ed altro evitando, così, di spaccare il Paese a discapito del mezzogiorno. Soltanto in questo modo si attuano tutti i principi della nostra Carta Costituzionale".

Sul 'decreto sisma' che il Consiglio dei Ministri approverà stamane, invece, e che ha già scatenato le vibranti proteste del governatore Marco Marsilio e del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, l'ex vice presidente del Csm - sottosegretario alla ricostruzione del cratere 2009 con il governo Renzi - non ha voluto sbilanciarsi: "Leggeremo il testo e soltanto dopo esprimeremo una opinione. E' evidente, però, l'urgenza di intervenire sul cratere 2016/2017 per velocizzare le procedure, rendere effettiva la capacità di cantierare la ricostruzione privata e pubblica; sull'Aquila, invece, bisogna andare avanti in modo spedito, come si è fatto in questi anni, sul fronte della ricostruzione privata, muovendosi in modo più determinato sulla ricostruzione pubblica che, invece, segna il passo. Tutto ciò che il Governo e il Parlamento faranno in questo senso non potrà che essere valutato positivamente; prima, però, bisogna leggere i testi: se non si leggono i testi non si possono dare giudizi". 

In questi mesi, Legnini è stato accreditato per diverse posizioni di prestigio e, con l'avvento del governo 'giallo rosso', per lui si è iniziato a parlare di un incarico come commissario straordinario per la ricostruzione dei territori del centro Italia, al posto di Piero Farabollini; secca la risposta: "L'unico che non può dire nulla su questa materia sono proprio io", ha tagliato corto l'ex vice presidente del Csm. 

 

Ultima modifica il Lunedì, 21 Ottobre 2019 12:32

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