Il Consiglio comunale, riunito stamane, ha approvato all'unanimità la mozione presentata 'fuori sacco' dal capogruppo del Pd, Stefano Palumbo, che impegna il sindaco "a farsi portavoce presso la Regione Abruzzo affinché si adoperi a fornire un atto di indirizzo alla società Tua ai fini di sospendere, con decorrenza immediata e fino al pronunciamento del Tar Abruzzo sulla definizione dei servizi minimi, atteso per il 12 giugno, la variazione del piano di esercizio entrato in vigore il 10 febbraio scorso e che, di fatto, ha significato la soppressione di 14 corse sulla linea L'Aquila-Roma".
La mozione chiede venga avviato, altresì, un tavolo di confronto tra regione Abruzzo, istituzioni, parti sociali e comitati di pendolari per svolgere apposita istruttoria tecnica con l'obiettivo di valutare l'inserimento, all'interno dei servizi minimi, almeno di alcune delle corse tra il capoluogo e la capitale, "soprattutto con riferimento agli orari in cui vi è scarsità di domanda - viene specificato nella mozione - assicurando la relativa contribuzione economica".
Non solo. Il sindaco viene impegnato a farsi parte diligente affinché venga studiata "la fattibilità delle estensioni di un titolo di viaggio unico tra società di trasporto pubblico e imprese commerciali al fine di migliorare la qualità del servizio".
La stessa mozione verrà presentata in Consiglio regionale dal capogruppo dem Silvio Paolucci.
All'unanimità è stata approvata anche la mozione sottoscritta dai capigruppo di maggioranza relativa alla "Candidatura della Città dell'Aquila a Capitale italiana della cultura 2021". Il documento rileva in premessa che, "con deliberazione n. 6 del 15 gennaio scorso, l'esecutivo ha provveduto a dare avvio alle attività ed alle iniziative in ambito culturale ritenute utili ai fini dell'elaborazione del dossier di candidatura. Sono state individuate quattro linee di intervento per il progetto, tracciate dalla Nuova agenda europea per la cultura, e precisamente salute e benessere, coesione sociale e innovazione e ambiente. Il dossier – si legge ancora nel testo - rappresenterà in ogni caso un documento cardine per le strategie culturali che l'amministrazione provvederà ad adottare come guida e da attuare nel tempo". Alla luce di quanto premesso, attraverso il documento, "il Consiglio impegna il sindaco e la giunta a sostenere la candidatura della città dell'Aquila e del territorio circostante a capitale italiana della cultura 2021 attraverso un percorso strategico condiviso".