Giovedì, 12 Marzo 2020 15:08

Coronavirus, Comune dell'Aquila interpella Inps su sospensione cantieri: "Ricorrere a cig se non ci sono le condizioni di sicurezza"

di 

Le nuove restrizioni introdotte dall'ultimo decreto approvato dal governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus non si applicano alle ditte impegnate nella ricostruzione.

Il Comune dell'Aquila, però, ha interpellato l'Inps per capire se, qualora non fossero in grado di garantire condizioni di lavoro sicure ai propri operai, le aziende potrebbero far ricorso alla cassa integrazione.

Lo ha detto il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina in diretta su Facebook.

"Abbiamo formulato un quesito all'Inps per capire se, a fronte di una certificaizone presentata dal responsabile della sicurezza e prevenzione dei cantieri sulla difficoltà di approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale, possa configurarsi una situazione di non sicurezza degli stessi e se questo possa consentire l'accesso alla cassa integrazione e agli ammortizzatori sociali".

Biondi ha spiegato che anche gli uffici comunali continueranno a rimanere aperti e in funzione ma ha invitato i cittadini a limitare il più possibile le uscite e a non affollare inutilmente le sedi dell'ente: "Le disposizioni rimangono quelle del 25 febbraio" ha detto Biondi "Malgrado siano state criticate, si sono dimostrate efficaci. In aggiunta, abbiamo approvato una delibera sul lavoro agile ed è probabile che la amplieremo ulteriormente perché il nuovo decreto ce lo consente. Per gli uffici aperti al pubblico, per i servizi non procrastinabili, l'accesso resterà contingentato e avverrà in condizioni di sicurezza. Continuerà naturalmente anche tutta l'attività di back office, con numeri dedicati e mail. Le stesse SP2 [il comune ha fatto partire delle diffide per i presidenti di consorzio che non le hanno ancora presentate, ndc] potranno essere presentate telematicamente. Non ci sarà nessun disservizio nei confronti del'utenza. Stiamo mantenendo tutte le attività in favore dei cittadini. Il mio appello, però, è sempre quello di non affollare inutilmente gli uffici del comune, anche perché non ci sono scadenze ravvicinate in corso. Anche il bando per il Progetto Case è stato prorogato e potraà essere prorogato ulteriormente".

Quanto ai tributi locali - Imu, Tasi e Tari - per il momento non sono previste sospensioni: "Non ci sono scadenze imminenti" ha rassicurato Biondi "Le prossime scadenze delle rate di Imu e Tasi, che sono decise a livello nazionale, sono a giugno. Per la Tari c'è l'obbligo di pareggiare il costo del servizio e noi abbiamo un bilancio di previsione già approvato. La sospensione, comunque, non è la soluzione. Abbiamo chiesto che in caso ci sia un abbattimento perché la sospensione non estingue il debito. E' indispensabile che le misure siano efficaci e vigorose. E' chiaro che se lo Stato decide di abbattere le tasse locali deve farlo con risorse che non possono pesare sul bilancio dei Comuni. Per esempio, abbattere una quota della Tari signicherebbe non pareggiare il costo del servzio e andare contro la norma del settore. Significherebbe diminuire i servizi o aumentare le tasse da qualche altra parte ma così non renderemmo un buon servizio".

Biondi ha ricordato di aver firmato, insieme ai sindaci degli altri 4 capoluoghi di provincia abruzzesi, una lettera indirizzata ai parlamentari abruzzesi per chiedere che in sede di conversione in legge dei decreti ci sia un'attenzione particolare per le attività produttive: "A differenza del sisma 2009" ha specificato Biondi "in cui le agevolazioni furono generalizzate, gli interventi questa volta dovranno essere puntuali, misurati e efficaci perhé è un periodo molto difficile per l'economia nazionale e internazionale e non possiamo permetterci di spendere nemmeno un euro in più".

Ieri, ha infine dichiarato Biondi, "per la prima volta si è riunita l'unità di crisi del Comune, predisposya in collaborazione con Asl e Univaq. Abbiamo fatto il punto sulle forniture dei dispositivi di sicurezza, sui lavori al G8 e al reparto di malattie infettive, sull'uso del personale, esprimendo l'auspicio che i medici sottoimpiegati vengano trasferiti negli ospedali dove c'è una gestione acuta dell'emergenza".

Ultima modifica il Giovedì, 12 Marzo 2020 16:54

Articoli correlati (da tag)

Chiudi