Lunedì, 15 Giugno 2020 13:42

Sanità, Asl1 diserta incontro con i sindacati. Pietrucci: "Mancanza di strategia"

di 

Raccogliendo gli allarmi e le segnalazioni numerose e costanti sulle difficoltà organizzative e di personale della Asl1, Pierpaolo Pietrucci ha promosso questa mattina in Consiglio regionale un incontro per ascoltare direttamente i protagonisti della situazione.

"Purtroppo la Asl 1, assente giustificato il Dg Roberto Testa - fa sapere il consigliere Pietrucci - non è intervenuta con un suo dirigente o rappresentante, lasciando così per l’ennesima volta senza risposta le tante domande sulle gravissime difficoltà della sanità aquilana e provinciale".

Nelle parole dei sindacati – Loreto Lombardi (ANAAO-ASSOMED), Anthony Pasqualone (FP-CGIL), Michele Tosches (FP-CISL) e Roberto Bussolotti (UGL) – Pietrucci ha trovato grande condivisione sui problemi e una sostanziale unità di posizioni, a partire dall’esigenza di un confronto coi vertici della Asl che in questi mesi si è tradotto in due soli incontri, peraltro dedicati a temi già impostati dalla precedente Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale.

"Per il resto – torna a ribadire Pietrucci – una sorta di vuoto pneumatico. Alle problematiche storiche e croniche del passato, si è aggiunto purtroppo un aggravamento della situazione a causa dell’emergenza Coronavirus".

"Per questo ora - aggiunge il consigliere - appare necessario ripartire con uno slancio nuovo. Con investimenti sulla sanità pubblica che la pandemia ha dimostrato insostituibile; con politiche concrete di incremento del personale sanitario, assistenziale e amministrativo (mancano 6/700 lavoratori rispetto al Piano del Fabbisogno, moltissimi lavoratori sono precari, c’è un solo Dirigente amministrativo per un’Azienda di 4.000 persone e l’ultimo Concorso pubblico è stato bandito nel 1997); con una concertazione continua tra le parti sociali e le amministrazioni locali; con il rilancio della medicina territoriale e di base, per la prevenzione e per evitare prestazioni incongrue".

"Serve una vera strategia complessiva che affronti con coraggio queste sfide, senza trincerarsi dietro il disavanzo (ventennale) di 24 milioni di euro o minacciare lo spauracchio della Corte dei Conti".

"La verità - prosegue Pietrucci - è che se la Asl 1 non avvia un ambizioso progetto di rilancio, ne pagheranno le spese non solo gli operatori sanitari, non solo i precari e i lavoratori umiliati da contratti interinali in somministrazione o in cooperativa, ma ci sarà un impoverimento delle prestazioni sanitarie e i più colpiti saranno le persone, gli utenti che verranno spinti a cercare altrove le cure necessarie. Magari sulla costa dove la Giunta Marsilio ha pensato bene di investire 11 milioni per un Covid Hospital inutile".

"Sarebbe comprensibile se i sindacati decidessero di proclamare lo Stato di agitazione del personale. Per parte - aggiunge Pietrucci - nostra abbiamo chiesto la discussione urgente sulla situazione della Asl 1 nella V Commissione del Consiglio regionale (che va calendarizzata immediatamente) a cui convocare il Dg Testa e le parti sociali per quel confronto finora mai realizzato".

"Solleciteremo inoltre - conclude - una riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci perché la voce degli amministratori locali si faccia sentire e si costruisca un progetto organico e utile per la salute con il contributo dell’intero territorio".

Ultima modifica il Lunedì, 15 Giugno 2020 13:49

Articoli correlati (da tag)

Chiudi