Venerdì, 17 Luglio 2020 14:57

Fondi europei, botta e risposta Febbo-Paolucci. L'assessore: "Dati aggiornati dicono altro". Il capogruppo Pd: "Allora li ufficializzasse"

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"Il consigliere Silvio Paolucci prima di fare inutili dichiarazioni dovrebbe suggerire al Ministro Provenzano di aggiornare i dati del fondo Fers che, in più occasioni pubbliche e tecniche, gli abbiamo contestato. I dati che vengono forniti, infatti, sono approssimativi e mancano degli aggiornamenti che puntualmente abbiamo inviato e che la stessa UE ha certificato tramite il Rapporter dott. Nigri. Quest'ultimo, sia durante l'ultimo Comitato di sorveglianza sia in occasione di manifestazioni pubbliche (Città Sant'Angelo e Miglianico), ha ribadito le ottime "permormance" della regione Abruzzo sul Fers".

Ad affermarlo è l'assessore regionale alle Attività produttive Mauro Febbo.  

"Quando al Ministro Provenzano - aggiunge - sarebbe il caso di dire ai suoi uffici di aggiornare i dati forniti fino a pochissime settimane fa e, soprattutto, che adempiesse ad un compito facile facile: nominare il Commissario della Zes. Ricordo come sempre, il ministro del PD, ha impiegato ben 10 mesi per approvare finalmente la legge ed approvare documenti forniti da questo assessorato, dopo sollecitazioni ufficiali  del presidente Marsilio e delle Organizzazioni datoriali e sindacali, e sono già passati circa due mesi dalla sua approvazione e ancora non riesce a nominare neanche un Commissario. Questo la dice lunga anche sui numeri che escono dal suo Dipartimento. Quindi - conclude Febbo -  il già "bocciato" Paolucci farebbe bene a non divulgare notizie false e sbagliate e lo invito a studiare e ad aggiornare il Ministro prima di passare come colui che non sa nè leggere nè scrivere".

La replica di Paolucci: "Febbo ha dati diversi da quelli delle istituzioni nazionali ed europee sulla spesa Fesr e Fes? Li ufficializzasse”

“Come succede ogni volta che viene colpito nel vivo, Febbo alza la polvere e mette in dubbio certezze inoppugnabili da mistificatore seriale qual è, stavolta arriva persino a mistificare una realtà che non ho scritto io, ma viene riportata da rilevazioni terze, quelle dall'Agenzia per la Coesione territoriale sui programmi operativi regionali 2014-2020, aggiornati al 30 giugno e che è scritta nei bassissimi numeri non solo della spesa dei fondi europei, ma persino della nuova e inesistente programmazione per gli anni a venire”.

A dichiararlo è il capogruppo del Pd in consiglio regionale Silvio Paolucci.

“Provenzano aggiornasse i dati? Piuttosto li fornisca lui che è l’unico in Europa a contestarli, se è vero che ne  ha di più freschi di quelli pubblicati dalle testate economiche nazionali – incalza l’ex assessore al Bilancio – al posto di alzare la voce inopportunamente. Abbiamo il dovere di conoscere dati ufficiali, al posto di repliche sterili e mistificatorie, anche perché delle sue bugie ne abbiamo davvero piene le tasche. Come per il Masterplan, che quando era all’opposizione ha avversato fino a metterne in dubbio persino l’effettiva esistenza e che oggi gli consente però di appropriarsi di progetti e programmazioni che lui e il centrodestra non hanno né fatto e né condiviso. Oppure sulla sanità, campo in cui da oppositore lamentava l'esistenza di 200 mln di debiti e ora come Giunta approva un Defr in cui si parla di conti in regola per quanto riguarda il precedente governo regionale".

"Vero è, invece, che l’attività’ europea della Regione Abruzzo da quando è alla guida del centrodestra è inesistente, non solo lenta, ma proprio ferma. Questa è la verità: avevamo lasciato una Regione con i conti a posto e con un quantitativo imponente di risorse in arrivo dall’Europa mai riscontrato nella storia amministrativa dell’Ente, che questo esecutivo nemmeno riesce a spendere. Si occupi di questo Febbo, al posto di negare l’evidenza”.

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