Venerdì, 02 Maggio 2014 16:01

Regionali, Sel presenta le candidature: "Scelte di cambiamento"

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"Bisogna cambiare l'Abruzzo. Per farlo, ci vuole una larga alleanza di forze politiche, sociali, sindacali e civiche. Per noi, questo progetto si chiama ancora centrosinistra".

Con queste parole, sono state presentate stamane - in conferenza stampa - le candidature di 'Sinistra, Ecologia e Libertà' nella circoscrizione dell'Aquila in vista delle elezioni regionali. "Abbiamo espresso dubbi e perplessità verso la coalizione di centrosinistra che andava componendosi con uno sguardo orientato troppo al centro, addirittura verso destra", ha sottolineato l'assessora del Comune dell'Aquila, Betty Leone. "Una adesione - la nostra - nient'affatto acritica. Abbiamo combattuto la battaglia per evitare che nelle liste a sostegno di D'Alfonso confluissero personaggi che potessero mettere in dubbio il percorso di ricostruzione del centrosinistra che non potrà che basarsi sulla valorizzazione del lavoro, sulla riduzione delle disuguaglianze attraverso la redistribuzione della ricchezza e delle opportunità e sulla centralità dei beni comuni. Questi valori non appartengono al centrodestra e agli uomini e alle donne che hanno fatto parte, in questi anni, del governo Chiodi".

Evidente il riferimento alla proposta di candidatura, poi sfumata, dell'ex assessore della giunta di centrodestra, Angelo Di Paolo. "Non è andata benissimo", ha riconosciuto Betty Leone. Sfumata la candidatura Di Paolo, infatti, 'Sinistra Ecologia e Libertà' ha dovuto digerire - non senza palesi mal di pancia - la scelta del 'Centro Democratico' di candidare, nelle liste pescaresi, Giorgio D'Ambrosio. "Ci interessa aver posto comunque la questione sul tavolo del dibattito politico in seno alla coalizione".

"Non siamo nati per fare semplice rappresentanza", ha incalzato il coordinatore provinciale Umberto Innocente. "Vogliamo governare per cambiare la vita della gente. E vogliamo farlo da sinistra, bloccando la deriva centristra della coalizione. Il voto a Sel andrà proprio in questa direzione. Stiamo portando i nostri temi nel dibattito di questa campagna elettorale, l'abbiamo fatto al momento della scelta delle candidature, lo faremo se riusciremo ad eleggere almeno un consigliere regionale". Con un programma che punterà, innanzitutto, ad un riequilibrio nel rapporto tra la costa e l'Abruzzo interno: "L'Abruzzo è la regione del mare, della collina e della montagna, dei suoi 305 comuni e dei borghi storici che si affiancano alla città capoluogo di regione e ad importanti centri urbani", ha sottolineato Betty Leone. "L'Abruzzo è custode di un patrimonio di cultura, natura e valori tra i più preziosi d'Italia e d'Europa, generatore di nuove economie, a cui va rivolta un'attenta e rinnovata cura della terra. L'Abruzzo è anche la regione delle aree protette e dei parchi, come modello di organizzazione sociale ed economica, non solo per lo sviluppo del turismo ma come rilancio di un nuovo rapporto tra uomo e natura".

Obiettivo è riuscire ad eleggere almeno un consigliere regionale. Nella provincia dell'Aquila, si tenterà di raggiungerlo con una lista composta - per lo più - da volti poco noti della politica regionale. Con l'idea di rinnovare la classe dirigente a partire dalle esigenze delle persone. Lavoratori che vivono tra la gente e conoscono i bisogni della gente. "Lavoriamo ad una politica utile alle persone. Anche per questo, alle elezioni europee sosteniamo con convinzione la lista de 'L'Altra Europa con Tsipras' che ha come slogan 'Prima le persone'".

Eccola, dunque, la lista di candidati in provincia dell'Aquila. La ricercatrice della Dompé Sabrina Marchetti, coordinatrice del circolo cittadino di Sel, che ha parlato di "ricostruzione sostenibile, non solo materiale ma soprattutto sociale, con il rilancio del lavoro, dell'economia e della giustizia sociale". Poi Salvatore Di Cesare, consigliere comunale di Sulmona, "uno dei rappresentanti di Sel in seno alle istituzioni della provincia", ha ricordato Innocente. E ancora, Susanna Salvati che si occupa di turismo responsabile a Calascio, "candidata di alta quota e dei territori che non hanno i numeri per difendere i servizi di base pur rappresentando l'idea della regione verde d'Europa", il consulente farmaceutico Angelo Mariani, Giuseppina Scimia, impiegata alla prima esperienza politica, Gianluca Persia, dipendente comunale di Avezzano e il medico Carlo Rodorigo.

In molti, a dire il vero, si aspettavano la candidatura del capogruppo di Sel nel consiglio comunale dell'Aquila, Giustino Masciocco. "Si, è vero. Abbiamo preferito, però, scegliere donne e uomini che rappresentano - in questo momento - le difficoltà della vita quotidiana: donne e uomini che escono di casa al mattino, che hanno figli e figlie da portare a scuola, che vivono le criticità del mondo del lavoro", ha spiegato Masciocco a NewsTown. "Per quel che riguarda la mia candidatura, penso che a volte bisogna saper mettere da parte le ambizioni personali. Abbiamo un lavoro faticoso ancora da compiere al Comune dell'Aquila, abbiamo da ricostruire una città, dobbiamo avere delle responsabilità. A volte, nella vita, si può anche fare un passo indietro: nessuno di noi è indispensabile. Facciamo politica per passione, non per professione: sono i professionisti della politica che sono sempre candidati e candidabili".

"Abbiamo fatto questa scelta", ha concluso Masciocco. "Sarà il tempo a dire se abbiamo avuto ragione o torto. Mi auguro che i cittadini riescano a percepire il segnale che abbiamo voluto lanciare. Una lista senza professionisti della politica che rappresenta loro stessi nella gestione quotidiana della cose. Per quel che mi riguarda, penso sia necessario impegnarsi per L'Aquila. E vuol dire andare anche oltre questa consiliatura. Quindi, ci saranno altri momenti di confronto e ci saranno altre possibilità di aiutare la nostra città ad uscire dalle secche. Sono pronto a fare questo, ad aiutare la città nei modi e nei tempi che sia Sel che la città riterranno opportuni".

Ultima modifica il Venerdì, 02 Maggio 2014 16:31

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