“L'inserimento dell'Abruzzo all'interno della rete comunitaria Ten-T, dando finalmente rilevanza al riconoscimento del Corridoio Europeo trasversale intermodale Tirreno-Adriatico sull'asse Barcellona-Civitavecchia-Pescara-Ortona-Ploce, è un'opportunità storica a cui la Regione non può e non deve rinunciare. Il Presidente Marsilio e la Giunta hanno il dovere di attivarsi con tutti i mezzi a propria disposizione per la realizzazione di un progetto che darà a questo territorio nuove occasioni di sviluppo, consegnando all'Abruzzo un ruolo da protagonista in Europa, attirando investimenti e programmando un piano di crescita infrastrutturale di cui abbiamo urgente bisogno”.
È questo il contenuto di una risoluzione firmata dal capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi e dal capogruppo Pd Silvio Paolucci, con cui si chiede un impegno deciso al centrodestra.
Per Paolucci si tratta di "di strumenti fondamentali per il rilancio del tessuto produttivo e di tutta l’economia locale provatissima dal Covid. Strumenti a cui il centrosinistra ha sempre creduto e che sono stati anche al centro dell’azione amministrativa della precedente Giunta regionale, grazie alla quale oggi sarà possibile costruire un nuovo modello di sviluppo che ha come orizzonte l’Europa e i suoi vettori. Ma la Regione deve agire, puntando sulla trasversalità come iniziativa strategica, contando su risorse nazionali, europee e su quelle che arriveranno sui territori con il Recovery Plan".
Sul punto insiste anche Marcozzi: “Il MoVimento 5 Stelle – afferma la consigliera pentastellata – ha dato risalto alla tematica della trasversalità fin dal proprio insediamento in Consiglio regionale, sottolineandone l'importanza strategica per la crescita dell'Abruzzo da qui ai prossimi decenni. I fondi che nei prossimi mesi arriveranno sui territori attraverso il Recovery Plan rappresentano quella spinta in più per restituire forza al nostro tessuto economico. Il centrodestra deve dimostrare di saper offrire un piano di sviluppo a lungo termine, fondato su una strategia chiara di futuro della regione che, fino a oggi, non abbiamo mai visto. Per questo li invito, prima che sia troppo tardi, a tornare sui propri passi e a lavorare con una visione pluriennale, a partire dallo spostamento dell'Autorità di Sistema Portuale da Ancona a Civitavecchia, per dare da subito concretezza al collegamento trasversale, favorendo lo sviluppo del traffico merci tra i porti laziali e quelli abruzzesi e fornendo un valore aggiunto per ottenere il riconoscimento del Corridoio Tirreno-Adriatico. Sarà poi dovere della Giunta lavorare affinché all'interno del Piano nazionale per la Ripresa e la Resilienza siano inserite opere quali la realizzazione del progetto di trasformazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, affinché abbia le caratteristiche di una linea ferroviaria intermodale ad Alta Capacità. A questo si aggiunge il completamento del Porto di Ortona, strategico nell'ambito della Zona Economica Speciale, con i collegamenti viari e ferroviari, opere di banchinamento e dragaggio”.
"Per questo abbiamo voluto sottolineare nella risoluzione l’invito al presidente Marsilio a intraprendere ogni azione politica ed amministrativa volta ad attivare questi strumenti. Prima di tutto è necessario che nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza sia prevista la realizzazione di un progetto di trasformazione della linea ferroviaria Roma-Pescara che abbia le caratteristiche di una linea ferroviaria intermodale (tra i porti di Civitavecchia e Ortona) ad Alta Capacità, per il trasporto di persone e merci, secondo gli standard europei: è una linea su cui il governo si è già detto disponibile ad agire, serve solo l’azione. Inoltre è necessario che nel Piano sia previsto il completamento del Porto di Ortona (porto di interesse nazionale e di riferimento della ZES e del corridoio trasversale Tirreno-Adriatico) con i relativi collegamenti viari e ferroviari e le opere di banchinamento e dragaggio in cui questa giunta ha detto di credere, nonostante il definanziamento delle risorse che il centrosinistra aveva previsto con il Masterplan".
“Non si può perdere altro tempo - avvertono i consiglieri d'opposizione - Con questa risoluzione chiediamo che il Presidente Marsilio si attivi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e prenda un impegno scritto per portare questa tematica sui tavoli delle istituzioni. È il momento di mettere in soffitta la propaganda e i continui attacchi pretestuosi al Governo nazionale per lavorare al bene del futuro dell'Abruzzo. Quella della trasversalità, col Corridoio Europeo intermodale, è un'occasione che potrebbe non ritornare nei prossimi anni. La Giunta si faccia trovare pronta”.