"Quali sono i motivi legati ai ritardi registrati in Abruzzo rispetto alle altre Regioni e Province autonome italiane nel completamento del primo ciclo di vaccinazione (una dose) per gli ultraottantenni, le persone fragili ed i soggetti con età 70-79 anni? Quali azioni si intendono mettere in campo perché la Regione recuperi il ritardo accumulato con l’obiettivo di ridurre il rischio di letalità correlato al Covid-19? Tutti i soggetti inseriti nella categoria ‘Altro’ avevano titolo ad essere vaccinati?".
Questi sono i principali quesiti elencati in una interrogazione presentata stamane dalla deputata Stefania Pezzopane al ministro della Sanità, Roberto Speranza, "per denunciare la scandalosa campagna di vaccinazione portata avanti dal presidente Marco Marsilio".
"I dati forniti dal Report vaccini anti Covid-19 della presidenza del Consiglio dei Ministri - precisa l’esponente dem - aggiornati al 26 aprile 2021, su un totale di 389.456 dosi somministrate, indicano che 7.171 di queste, pari al 1,84% del totale, sono state inserite nella categoria ‘Altro’. Quindi, non ricadenti nelle altre categorie prioritarie individuate quali: over 80, soggetti fragili e caregiver, operatori sanitari e sociosanitari, personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, ospiti strutture residenziali, fascia 70 – 79, fascia 60 – 69, personale scolastico e comparto Difesa e Sicurezza".
Aggiunge Pezzopane: "La voce 'Altro' a svantaggio di fragili ed anziani è scandalosa, come evidenziato anche dallo stesso generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, nella sua visita in Abruzzo. E’ un’offesa ai tanti medici, al personale sanitario e ai volontari che stanno dando l’anima per portare avanti la campagna vaccinale. Tra l’altro, la Provincia dell’Aquila ha avuto un numero inferiore di vaccini di altre province, nonostante, insieme a Chieti, sia la più estesa, la più popolosa e col maggior numero di anziani. Purtroppo, i fragili e gli anziani sono stati sacrificati sull’altare delle logiche politiche e clientelari della Giunta Marsilio. La pratica dell'altrismo sui vaccini, perseguita in Abruzzo, è vergognosa".
Nei giorni scorsi, con l'aiuto del ricercatore Riccardo Persio, avevamo mostrato come l'Abruzzo, in effetti, fosse tra le regioni italiane che ha ricevuto e somministrato il maggior numero di dosi di vaccini rispetto alla popolazione residente utilizzandoli, però, 'peggio' delle altre.
In particolare, l'Abruzzo ha somministrato un numero di dosi superiore alla media delle altre regioni a cittadini che, però, hanno un età media inferiore a quella nazionale, venendo in parte meno, in questo modo, alle indicazioni della struttura commissarile che aveva dato come priorità la 'copertura' degli anziani.
Di fatto, alla data di pubblicazione dell'articolo (il 7 maggio scorso), sulla fascia di età over 80, l'Abruzzo - rispetto alle dosi effettivamente somministrate - era 5,2 punti percentuale sotto la media nazionale; se in Italia si era arrivati ad una media di ultra ottantenni vaccinati dell'89%, l'Abruzzo si attestava all'83,7. Una tendenza che si riproponeva per la fascia d'età 70-79 anni, con l'Abruzzo addirittura 6,5 punti percentuale sotto la media nazionale. Facevano da controaltare le fasce 40-49 anni, con l'Abruzzo 1,8 punti percentuale sopra la media italiana, 50-59 anni (+ 2,6%) e 60-69 anni (+ 3,2%).
Una tendenza non ancora 'invertita'.
Quaglieri: "La smetta di mortificare l'Abruzzo"
"Ha ragione il prefetto Armando Forgione quando accusa la politica di dedicarsi alla chiacchiere pretestuose anziché ai fatti, e l’onorevole Stefania Pezzopane rientra appieno in questa categoria, di cui l’Abruzzo, oggi più che mai, non ha certo bisogno. Si diverte, forse, l’Onorevole abruzzese ad inondare il Parlamento con interrogazioni, tra l’altro su temi vecchi e superati, al solo scopo di denigrare l’operato della Regione Abruzzo, mortificando la sua terra e tutte quelle persone che, a vario titolo, stanno operando sul fronte della vaccinazione".
E' la replica del consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri.
"Pezzopane si nasconde dietro la sua immunità parlamentare per offendere le istituzioni regionali e non offre certo un servizio serio al suo territorio che, a scanso di equivoci, sta vaccinando al sopra della media nazionale,realtà che trova riscontro nelle dichiarazioni del Generale Figliuolo durante la sua recente visita in Abruzzo. Ancora una volta la Pezzopane perde occasion3 per rendersi utile. Ci attendiamo, per il futuro, un atteggiamento più serio e rispettoso , anche per non contribuire a demolire quel senso di autorevolezza che certi incarichi richiederebbero e che il Pd abruzzese, a vari livelli istituzionali, riesce invece a svilire".