Bufera sul presidente della Regione Marco Marsilio, in seguito alla decisione di convocare, per lunedì prossimo, come riporta l'Ansa, un tavolo con il movimento #Nogreenpass #Nontoccateiminori.
"L'istanza" scrive l'agenzia "è stata accolta dalla Regione Abruzzo ieri in serata grazie anche alla protesta del rappresentante del movimento Nico Liberati con uno sciopero della fame e della sete cominciato lunedì scorso. A renderlo noto è lo stesso Liberati che ha avuto necessità di ricovero".
"Se la notizia fosse confermata sarebbe gravissimo" attacca Silvio Paolucci (Pd). Saremmo l’unica regione italiana a metterle in discussione, aprendo una spaccatura istituzionale in uno dei momenti più delicati e importanti per l’Abruzzo e per l’Italia”.
“È innanzitutto inadeguato l’interlocutore che il movimento ha scelto, la Regione è un organo che secondo la Costituzione attua provvedimenti e normative di natura governativa, non le mette in discussione – continua l’ex assessore regionale alla Sanità – È poi una scelta incomprensibile e palesemente inopportuna, andare a confrontarsi con chi chiede un tavolo per fare il processo ai vaccini e al green pass, in un momento in cui la comunità sta facendo di tutto per difendersi dal virus. Tutto questo, poi, in una Regione dove ogni giorno si perdono decine di posti di lavoro e non si istituisce alcun tavolo di confronto richiesto da sindacati e lavoratori sul tema; dove manca condivisione delle scelte sui trasporti; dove mancano programmazione e confronto sulla governance della sanità; dove si viene esclusi dai primi finanziamenti del Pnrr perché non si è in grado nemmeno di produrre progetti subito esecutivi per approdare alle risorse per l’agricoltura: cosa fa l’esecutivo regionale? Dialoga con chi ha una posizione critica contro il governo e la ripresa? Veglieremo affinché ciò non avvenga e invitiamo Marsilio a confrontarsi con gli abruzzesi sulle tante cose che ha promesso e non ha mantenuto, al posto di infilarsi in una polemica che alla nostra comunità non porta nulla di buono e ci regalerebbe un altro primato imbarazzante come quelli collezionati in due anni e mezzo di governo di centrodestra”.
Marcozzi: "Marsilio mostri stessa sensibilità anche verso i lavoratori che aspettano gli aiuti della Regione"
“In mezzo a tutte le urgenze che la nostra regione è costretta ad affrontare in questo periodo di ripresa dopo la pandemia, da quanto apprendiamo dagli organi di stampa il Presidente Marsilio riesce a trovare tempo e spazio per fissare un incontro con una delegazione del movimento No Green pass. Nel frattempo - da mesi - aspettiamo tavoli di confronto sulla sanità, sull'emergenza Covid, sui trasporti, sul lavoro e molto altro, ma non vediamo nessuna azione in questo senso da parte di chi governa Regione Abruzzo. La sola cosa a cui assistiamo è una costante propaganda fine a sé stessa, che porta questo centrodestra ad approvare leggi che poi non è in grado di finanziare, pur di offrire qualcosa in pasto ai social. Questo è ciò che è accaduto con i fondi destinati alle piccole e medie imprese abruzzesi bloccati per mesi dai ritardi del centrodestra. Mi sarei aspettata quantomeno che Marsilio avesse la medesima sensibilità, mostrata con il movimento No Green pass, anche nei confronti dei lavoratori che aspettano gli aiuti promessi. Evidentemente però sono diverse le priorità individuate da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Ne prendiamo atto, ma è bene che vengano rese note a tutti gli abruzzesi, che possono così esprimere il proprio giudizio di merito su una Giunta impegnata a fare incontri spot, bloccata dai litigi interni e dalla continua mancanza di rispetto nei confronti delle opposizioni in Consiglio regionale e dei tanti cittadini che queste rappresentano”.
Così il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.