Venerdì, 03 Giugno 2022 16:53

Elezioni, il Pd fa quadrato intorno a Pezzopane con Orlando e Boccia

di 

"Il nostro obiettivo è mettere in campo un Patto per L’Aquila, stilare con il Governo un programma di interventi e infrastrutture, dentro una strategia definita, che possa creare lavoro e ricchezza per il territorio. Il lavoro è la nostra priorità".

Parole della candidata sindaca di centrosinistra Stefania Pezzopane che, nel pomeriggio, ha accolto nella sede del Pd in via Paganica il ministro del Lavoro Andrea Orlando e il responsabile dem per gli Enti locali, l'ex ministro Francesco Boccia.

"Grazie all’impegno incessante dei nostri governi, la città potrà beneficiare di ingenti risorse nei prossimi anni: non solo il 4% delle risorse della ricostruzione destinate allo sviluppo economico e sociale, ma i fondi del Pnrr e quelli, specifici, del piano complementare per i comuni del cratere", ha sottolineato Pezzopane; "preoccipa, però, che l’attuale amministrazione stia usando le risorse in maniera frantumata, spezzettata, senza una strategia: è un rischio che non possiamo correre considerato che, nonostante l’impegno del governo, il nostro territorio mostra dati preoccupanti sul fronte dell’occupazione, in particolare giovanile".

Francesco Boccia e Andrea Orlando - ha proseguito Pezzopane - "sanno cosa significa affrontare le problematiche dell’Aquila e del cratere, con loro abbiamo trattato e stiamo trattando vertenze difficili con saggezza e lungimiranza. Come accaduto con il processo di internalizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del contact center Inps. La loro presenza è un segnale fortissimo: sono stati qui, sono qui e saranno qui quando avremo da affrontare, se i cittadini aquilani ci accorderanno la loro fiducia, i problemi del tessuto economico e sociale”.

"La mia presenza qui - ha voluto ribadire Boccia - è proprio la testimonianza dell’impegno assoluto del Pd, non solo del Pd aquilano e abruzzese ma del Pd nazionale, sulla città dell’Aquila; d’altra parte, le città capoluogo di regione hanno il bisogno costante di avere una relazione diretta con il Parlamento e con il contesto europeo. Vorrei essere chiaro: o si sta di qua, o si sta di là; Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno votato contro il Pnrr. Ricordateglielo quando provano a spiegare come andrebbe attuato il Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ necessario dare una prospettiva all’Aquila, evitare che la città resti isolata nei prossimi cinque anni come lo è stata negli ultimi cinque; i prossimi, infatti, saranno gli anni dell’attuazione del Pnrr e vanno messe in campo politiche coraggiose. Non possiamo rischiare che le contraddizioni interne al centrodestra si riflettano sui territori; abbiamo bisogno di scelte chiare, sulla sanità pubblica, sulla scuola pubblica, sulle relazioni tra le aree interne e i grandi centri urbani. La venuta all'Aquila del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nei prossimi giorni, sta dentro questa logica: L’Aquila è naturalmente legata a Roma".

Il Patto per L’Aquila, insomma, è l’impegno politico che il centrosinistra intende assumere a livello nazionale "per restituire prospettive alla città. Vogliamo fare qui ciò che abbiamo fatto a Napoli: un patto politico che, oggi, sta mettendo Manfredi nelle condizioni di risollevare le sorti di quella città. Nei capoluoghi abbiamo bisogno di sindaci che possano accompagnare lo sviluppo delle Regioni; ed in particolare in Abruzzo, con un governatore contrario alle misure del Pnrr, c’è bisogno di una sindaca che faccia da contraltare. Per questo la comunità del Pd è al fianco di Stefania Pezzopane".

"Siamo dinanzi ad una sfida elettorale che non è solo amministrativa ma ha un carattere politico, in funzione di ciò che dovrà avvenire nell’attuazione dei progetti che abbiamo messo in campo per rispondere ai colpi inferti alla società prima dal covid e poi dalla guerra", l'intervento del ministro Andrea Orlando.

"C’è una profonda differenza negli atteggiamenti delle coalizioni che stanno guidando le città: le coalizioni di centrosinistra stanno provando a costruire progetti, individuare percorsi, ragionare di prospettive; le coalizioni di centrodestra si limitano all’amministrazione del consenso costruito, in una sorta di attesa perenne, incapaci di risolvere le contraddizioni interne – in Italia, Fratelli d’Italia è all’opposizione del governo in cui siedono Lega e Forza Italia; anche in Europa sono su fronti diametralmente opposti, con i popolari Forza Italia, a capo delle forze di opposizione alla Von der Leyen Fratelli d’Italia – e di costruire strategie di rilancio dei territori che amministrano. Come succede all’Aquila".

Non dimentichiamo che la spinta antieuropeista di parte del centrodestra italiano è stata piegata soltanto dal covid; "una posizione politica del genere – e lo dico con forza – non è compatibile con una gestione efficace e lungimirante del Pnrr. C’è un limite culturale che li rende inadeguati a gestire questa enorme massa di risorse che il governo giallorosso ha assicurato al paese, nonostante l’ostracismo del centrodestra", l'affondo di Andrea Orlando.

Per uscire dall’imbarazzo di posizioni inconciliabili, "il centrodestra sta provando a spoliticizzare il voto amministrativo: schiacciarsi sulla dimensione del presente, però, rischia di far perdere occasioni che non si ripresenteranno in futuro. Se non si è in grado di progettare ciò che succederà tra vent’anni, si perdono treni fondamentali per lo sviluppo dei territori, soprattutto ora che siamo dinanzi ad una crisi economica e sociale che rischia di colpire le nostre comunità".

La prova provata - ha ribadito Orlando - "è l’impegno che Stefania Pezzopane ha messo per risolvere la vertenza dei call center: se ne è fatta carico, spiegando le ragioni della internalizzazione anche a chi, come il ministro Renato Brunetta, era fermamente contrario, convincendolo a cambiare posizione. Stefania ha saputo mostrare come l’internalizzazione non è una operazione di beneficienza ma si configura, piuttosto, come un vero e proprio investimento; d’altra parte, i call center – soprattutto per un istituto come l’Inps – diventeranno sempre più centrali nella gestione delle pratiche. Lei si è battuta per l’internalizzazione, e si è battuta per mantenere l’intero perimetro occupazionale: un emendamento a suo firma, al Decreto aiuti, garantirà le risorse per dare risposta a tutti i lavoratori, anche ai 300 che inizialmente erano rimasti fuori".

I Comuni possono fare molto, in questo particolare momento storico, ha concluso Orlando: "penso alla ripartizione della tassazione locale tra le fasce sociali, alle politiche sociali, di solidarietà e inclusione, che le amministrazioni di centrosinistra hanno saputo mettere in campo e che il centrodestra, laddove governa, sta puntualmente smantellando. Ecco perché le amministrative vanno oltre la stretta attualità e guardano alle prospettive future dei territori". Stando all’Aquila, si pensi al rapporto decisivo con Roma: "Stefania potrà mettere in campo da subito un rapporto quotidiano con l’amministrazione della Capitale. Per questo, è importante che possa governare la città: due anni di sospensione dovute al covid hanno assorbito le contraddizioni del centrodestra, ma c’è da scommetterci che riesploderanno nei prossimi mesi e non possono essere le comunità a pagarne il prezzo".

 

Ultima modifica il Venerdì, 03 Giugno 2022 23:56

Articoli correlati (da tag)

Chiudi