Il Consiglio Comunale ha approvato, con 18 voti favorevoli (la maggioranza, sulla carta, conta su 21 voti, sindaco compreso) e 9 contrari (le minoranze, sulla carta contano 12 consiglieri) il programma di mandato 2022 - 2027 del sindaco Pierluigi Biondi. Permangono, tuttavia, all'interno della maggioranza le fibrillazioni con il gruppo dell'Aquila al Centro, che fa capo all'onorevole Gaetano Quagliariello. Infatti i due consiglieri Stefano Flamini e Daniele D'Angelo non hanno partecipato al voto.
Il sindaco, nella sua lunga introduzione (durata più di un'ora), ha voluto rivendicare con forza quanto fatto in questi anni accennando solo in qualche passaggio, quale saranno le direttrici di sviluppo della Città.
Noi abbiamo voluto approfondire questo aspetto e abbiamo chiesto al sindaco Pierluigi Biondi, di definire meglio le azioni che porteranno L'Aquila al 2027, anno in cui finirà il suo secondo mandato. Questa è stata la sua risposta:
"Il prossimo quinquennio sarà decisivo per lo sviluppo della città: un lasso di tempo in cui i risultati del lavoro iniziato nel 2017 saranno tangibili e concretizzati - mi auguro, e lavoreremo per questo - nella loro totalità affinché questa terra acquisisca definitivamente una centralità in ambito nazionale e internazionale.
Abbiamo programmato lavori per circa 120 milioni di euro, a valere sulle risorse messe a disposizione dal Pnrr e del relativo Fondo complementare per le aree colpite dal sisma 2009 e Centro Italia. Opere destinate a migliorare, riqualificare, valorizzare tanto il centro storico quanto le frazioni e le periferie attraverso interventi di rigenerazione urbana, potenziamento delle strutture scolastiche, sportive, del sistema culturale e turistico.
Verrà data attuazione all’ampio programma di valorizzazione dell’imponente patrimonio immobiliare detenuto dal Comune dell’Aquila, attraverso l’istituzione della scuola di formazione dei Vigili del fuoco o il progetto per il riconoscimento del Collegio di merito in grado di garantire 600 posti letto per studenti che sceglieranno di formarsi presso le nostre università e centri di formazione. Ai grandi progetti sarà affiancato un programma di servizi e interventi in grado di agevolare la quotidianità dei cittadini, dai parcheggi, alla mobilità sostenibile e i progetti contenuti nel Pums. Progetti in grado di consentirci di tenere il passo con le iniziative che saranno messe in campo nell’ambito di una transizione ecologica che all’Aquila abbiamo avviato in tempi non sospetti, attraverso l’acquisto di bus elettrici o incentivi per l’acquisto di bici e auto elettriche.
Smontiamo ancora un importante deficit infrastrutturale, penso a quello della nostra montagna o alla rete di collegamenti ferroviari, su cui la discussione è di portata più ampia, ma l’inserimento dello studio di fattibilità della tratta L’Aquila – Tagliacozzo per intercettare la connessione rapida su ferro per Roma tra le priorità del Mims è una base di partenza significativa per ragionare e confrontarsi tra territori, in particolar modo delle aree interne, al fine di riaffermare e consolidare il ruolo della città dell’Aquila capofila delle realtà appenniniche italiane"