La delibera è datata 26 agosto 2014. Ad oggetto, 'le pratiche della ricostruzione post-sisma relative al centro storico e alla periferia non istruite dalla 'filiera' o pervenute nel periodo intercorrente tra la cessazione dell'attività della filiera e l'attivazione e operatività dell'Ufficio speciale'.
Si tratta di una atto di indirizzo interpretativo, vincolante. Così, la Giunta ha inteso ridefinire i ruoli della governance della ricostruzione.
Già il legislatore, con l'articolo 67 del Dl 83/2012, aveva stabilito le funzioni del Comune dell'Aquila, titolare del provvedimento finale relativo alla concessione dei contributi di ricostruzione, e dell'Ufficio speciale che, invece, assumeva la competenza del procedimento amministrativo finalizzato alla formazione del provvedimento stesso. Dunque - si legge in delibera - l'attribuzione della competenza all'ente esterno al Comune dell'Aquila, "non riguarda solo le pratiche presentate da privati successivamente all'entrata in vigore della predetta norma (che ha solo formalmente istruito l'Usra) o del successivo 'Decreto Monti' del febbraio 2013 (che ha solo disciplinato la nuova procedura di rilascio contributi senza rinnovare riguardo l'ambito di competenza dell'Usra), ma bensì tutte le pratiche della ricostruzione, pendenti e successive".
In altre parole, all'Ufficio di Paolo Aielli spetterà l'esame di tutte le pratiche non istruite dalla filiera Fintecna-Reluis-Cineas, anche precedenti all'insediamento dell'ufficio. "L'ufficio speciale - ricorda la delibera approvata dalla Giunta Cialente - è il soggetto di scopo nel quale lo Stato ha individuato la competenza istruttoria in questione, così come ha altresì riconosciuto il Consiglio di Stato con le sentenza nn.2540, 2538, 2630 del 2014. Il legislatore non associa tale finalità o scopo del predetto ufficio alla data o al tipo di pratica in atti del Comune, in quanto la finalità pubblicistica dell'ufficio di nuova istituzione è proprio quella di assicurare la più veloce ed efficiente ricostruzione, eliminando la mole di pratiche che sino ad allora venivano istruite dal Comune tramite la 'filiera'".
Una attribuzione di competenza esclusiva ed obbligatoria ex lege all'Usra che dovrà sbrigare le pratiche pervenute tra la cessazione dell'attività della filiera e l'attivazione delle sue funzioni e quelle che fossero ancora pendenti per la mancata istruzione della filiera.
La delibera che, come detto, è un atto di indirizzo interpretativo vincolante, va a risolvere l'annosa polemica intorno alle pratiche pendenti che, per alcuni, non erano affatto di competenza dell'Usra che avrebbe dovuto occuparsi, piuttosto, della lettura delle parametriche. La Giunta Cialente, invece, ha inteso chiarire - una volta per tutte, si spera - le funzioni dell'Ufficio, stabilendo che l'Usra ha l'obbligo di adempiere alla funzione di istruttoria delle pratiche allo scopo di consentire al Comune, titolare del provvedimento finale, di emettere la concessione dei contributi "nei termini di legge e al fine di evitare la procedura di commissariamento del Tar più volte subito".
Seppur indirettamente, insomma, una risposta alle sentenze del Tribunale amministrativo che aveva condannato il Comune dell'Aquila a risarcire i cittadini che non avevano visto la loro pratica istruita nei termini prescritti. Responsabilità dell'Usra, non certo dell'amministrazione comunale ha inteso ribadire, con la delibera di fine agosto, la Giunta Cialente.
La nota dell'Usra
Al fine di rassicurare i cittadini che hanno presentato la richiesta di contributo per la ricostruzione secondo la “vecchia procedura” in essere con la gestione commissariale, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila, in riferimento alla Delibera di Giunta del Comune dell’Aquila n. 359 del 26 agosto 2014 e alle notizie di stampa diffuse in data odierna, precisa quanto segue.
I compiti dell’USRA sono definiti dalla Legge 134/2012 e dall’Atto d’Intesa del 7 agosto 2012. In particolare, tra questi rientrano l’attività istruttoria finalizzata all’esame delle richieste di contributo per la ricostruzione degli immobili privati, l’assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata, la promozione della qualità della ricostruzione, il monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi.
Questi compiti, da svolgersi ai sensi dell’Intesa anche in collaborazione con gli altri uffici del Comune dell’Aquila e delle amministrazioni competenti, si sono arricchiti con ulteriori funzioni, quali ad esempio il completamento delle procedure espropriative e la gestione degli elenchi degli operatori economici interessati alla ricostruzione.
Alla conclusione dello stato d’emergenza e con la chiusura della “Filiera”, l’USRA ha ereditato circa 2.900 pratiche da istruire, alle quali si sono aggiunte circa 1.400 pratiche presentate con la nuova procedura.
Sin dall’avvio operativo dell’USRA, avvenuto di fatto ad aprile 2013, sono state analizzate allo stesso tempo pratiche sia della “vecchia procedura” che della “nuova procedura”.
Il lavoro istruttorio dell’USRA, organizzato con serietà, impegno ed efficienza sulla base delle indicazioni e delle priorità indicate dal Comune dell’Aquila, ha raggiunto, in poco più di un anno, importanti risultati: ad oggi sono state istruite complessivamente 1.077 pratiche per un importo di 1,013 miliardi di euro, di cui 935 pratiche della “vecchia procedura” per 559 milioni di euro, e 142 pratiche della “nuova procedura” per 454 milioni di euro.
Si rinnova a ciascun cittadino l’invito a verificare lo stato di attuazione delle pratiche attraverso l’applicativo webgis “ricostruzione live” disponibile on-line sul sito internet www.usra.it
Il titolare dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell'Aquila Paolo Aielli.