"Questa mattina, proprio com’era stato anticipato in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto di “Legge per L’Aquila Capoluogo”, ho aperto la fase di riflessione condivisa sullo schema normativo e sul suo impianto concettuale, informando tutti gli organismi rappresentativi del territorio regionale, istituzionali e portatori di altri interessi diffusi, che a breve saranno convocati per un confronto contributivo agli appositi Tavoli di lavoro e in audizione in seno all’attività delle Commissioni consiliari competenti".

A scriverlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci.

"A ciascuno degli stakeholders coinvolti, in quella che io intendo come una stesura concertata del testo finale, è stato richiesto di presentare una propria proposta integrativa e a sottolineare costruttivamente ogni aspetto di criticità rilevato".

"Mi auguro che questo mio invito, a una partecipazione diffusa alla strutturazione finale progetto di legge, sia in grado di soddisfare le esigenze di ciascuno degli attori interessati a veder rappresentate le singole istanze del territorio, che ritiene meritevoli di un intervento normativo dedicato o rafforzato".

"In apertura di questo processo di condivisione delle scelte, ho convocato per venerdì prossimo 23 gennaio i Capigruppo del Consiglio Comunale del capoluogo di regione a un primo incontro di confronto, al quale seguiranno altri di ulteriore approfondimento".

Le opposizioni di centrodestra chiedono consiglio comunale straordinario

Un Consiglio comunale straordinario per discutere della legge regionale per L'Aquila capoluogo, presentata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.

La proposta è a firma dei consiglieri comunali Emanuele Imprudente (capogruppo L'Aquila Città Aperta), Luigi D'Eramo (capogruppo Prospettiva 2022), Giorgio De Matteis (L'Aquila Città Aperta), Daniele Ferella (Tutti per L'Aquila) e Vito Colonna (Prospettiva 2022).

"Le nostre - hanno dichiarato i consiglieri Emanuele Imprudente e Luigi D'Eramo, parlando anche a nome degli altri firmatari - non sono affatto sterili polemiche. La proposta di legge regionale costituisce un'occasione troppo importante per la nostra città, soprattutto in questo momento, per ridurla ad una mera dichiarazioni di intenti, buona per fare parlare di sé ma priva di qualsiasi utilità. Così com'è, infatti, rappresenta solo l'ennesima occasione persa. Queste sono osservazioni, peraltro, che provengono da più parti. Quello che è mancato è, principalmente, un momento di condivisione e riteniamo assurdo che il Consiglio comunale, massimo organismo civico di rappresentanza democratica, non sia stato coinvolto in alcun modo nelle fasi preparatorie del testo. Il confronto sarebbe stato utile a portare alla luce i problemi e le aspettative del territorio, questioni con le quali i consiglieri comunali si confrontano quotidianamente. Per questa ragione - hanno concluso i consiglieri - abbiamo presentato formale richiesta di un Consiglio comunale straordinario interamente dedicato a questo argomento. Un Consiglio comunale che dovrà vedere la presenza del presidente D'Alfonso, oltre a quella del consigliere Pietrucci, affinché possano ascoltare, finalmente, anche le voci del territorio".