Negli ultimi anni gli appassionati del rugby all'Aquila - tra le capitali della palla ovale italiana - si sono abituati a vedere le gesta in nazionale maggiore del senatore Andrea Masi e del capitano Sergio Parisse, italoargentino, figlio di gloria neroverde e da sempre legato al capoluogo abruzzese. Ha saltato poi i mondiali il tallonatore Carlo Festuccia, tra i migliori avanti della Premiership inglese, che il coach dell'Italrugby Jacques Brunel ha ritenuto di non dover portare nella opaca rassegna iridata della nazionale.
Nel giro degli abruzzesi azzurri, poi, c'è anche il marsicano Giovambattista Venditti, oltre che diversi giovani e giovanissimi nelle selezioni giovanili, dalla under 17 alla under 20, fino alla recente convocazione del neroverde Ugo D'Onofrio nella nazionale emergenti.
Ed è proprio dalla under 20 che arriva una novità per gli aquilani in nazionale: Brunel ha convocato per la prima volta il giovane mediano di mischia Riccardo Raffaele (nella foto), inserendolo come unico "atleta invitato" al raduno giornaliero di Parma, previsto per il prossimo 11 gennaio.
L'atleta, che sarà il terzo mediano di mischia del gruppo, è in ritiro fino a domani con la nazionale under 20 a Genova, dove sono stati convocati anche il concittadino ed ex compagno nelle giovanili dell'Aquila Marcello Angelini, oltre che il riminese Nardo Casolari dell'Aquila Rugby Club, e il ligure Davide Ciotoli, che in maglia neroverde ha iniziato la stagione ma che è da poco tornato a Recco, nel club di appartenenza.
Raffaele (classe 1996, 173 cm x 85 kg) è cresciuto nella Polisportiva L'Aquila e da quest'anno è approdato nelle fila dei campioni d'Italia del Calvisano, insieme all'altra promessa del rugby abruzzese Marco Riccioni. A differenza di quest'ultimo, però, ha frequentato l'Accademia federale "Ivan Francescato".